Montesarchio: ragazzina violentata, incidente probatorio in forma protetta
Montesarchio: ragazzina violentata, incidente probatorio in forma protetta. La 18enne di Montesarchio deve essere ascoltata in forma protetta. Accusa un lieve ritardo mentale e ed il gip Vincenzo Landolfi ha accolta l’eccezione del legale della ragazza, l’avvocato Antonio Leone che, a corredo della sua richiesta, ha prodotto la documentazione medica.
Il 3 agosto l’incidente probatorio
Slitta così al tre agosto l’incidente probatorio chiesto dal pubblico ministero Maria Colucci. L’indagine, condotta dalla Squadra mobile, a carico di un 18enne ed un 19enne di Tocco Caudio, difesi dagli avvocati Raffaele Scarinzi e Marianna Febbraio.
Denuncia di aver subito due violenza carnali nella stessa giornata del 30 maggio scorso. Vittima di questa brutta storia una 18enne di Montesarchio. La ragazza, come racconta Il Mattino di Benevento, spinta dal fratello ha presentato una denuncia alla questura di Benevento.
Il racconto della violenza
A raccogliere la denuncia il vice questore Flavio Tranquillo. Con i suoi uomini hanno ricostruito quella giornata. La 18enne ha fatto anche i nomi ed i cognomi dei due ragazzi che avrebbero abusato di lei
Si tratta di due quasi coetanei. Alla sbarra, infatti, si trovano un 18enne ed un 19enne di Tocco Caudio. Le indagini si trovano ad un momento decisivo. Ora , per il prossimo tre agosto , il giudice per le indagini preliminari Vincenzo Landolfi ha fissato l’incidente probatorio.
A richiederlo il sostituto procuratore, Maria Colucci, che coordina le indagini e l’avvocato Antonio Leone che assiste la 18enne di Montesarchio.L’incidente probaborio avverrà in forma protetta.
Montesarchio: ragazzina violentata da un 18enne e un 19enne
Il 18enne ed il 19enne, invece, contano sulla difesa degli avvocati Raffaele Scarinzi e Marianna Febbraio. Secondo l’accusa della ragazza, la mattina del 30 maggio a violentarla sarebbe stato il 18enne. Mentre la stessa sera avrebbe abusato di lei il 19enne. I due ragazzi risultano incensurati.
Una vicenda dai mille risvolti che entra nel vivo con l’incidente probatorio che stabilirà un punto fermo in tutta questa inchiesta.
Le indagini viaggiano sulla corsia preferenziale che stabilisce la normativa sul codice rosso. Si tratta della legge varata nel 2019 proprio per aiutare e donne le donne vittime di ogni tipo di violenze e di abusi.
La giovane età dei protagonisti
Le accuse devono essere provate. L’incidente probatorio diventerà essenziale per verificare tutto l’insieme. Ma non può non colpire la giovanissima età dei protagonisti.
Si tratta di ragazzini. Pensare che a quell’età possano avere già la convinzione di poter trattare in questo modo le donne non può che mettere i brividi. Della 18enne, secondo le accuse, hanno abusato prima uno e poi l’altro. Passandosi la ragazza come se fosse un oggetto. Attendiamo tutte le verifiche dell’inchiesta, ma iniziamo a porci qualche domanda seria.