Montesarchio: rapina e lesioni personali, violato il diritto alla difesa
Montesarchio: rapina e lesioni personali, violato il diritto alla difesa. Si è tenuta stamattina dinanzi al Giudice dell’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Benevento, Dott. Pietro Vinetti, l’udienza preliminare del procedimento a carico di Lombardi Felice, di Montesarchio.
Tentata rapina aggravata
Si tratta di un giovane di 28 anni, imputato dei reati di tentata rapina aggravata e lesioni aggravate nei confronti di due persone di Montesarchio, difeso di fiducia dagli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio.
Come si ricorderà, secondo l’ipotesi accusatoria il 04 febbraio del 2020 il Lombardi si sarebbe introdotto a volto coperto nell’abitazione delle vittime e le avrebbe minacciate per farsi consegnare i soldi. A seguito della reazione della donna, il presunto rapinatore sarebbe fuggito, non prima di averla colpita con alcuni calci.
Il gup non ha celebrato
All’odierna udienza, su eccezione dei difensori, il GUP non ha celebrato l’udienza preliminare, restituendo gli atti alla Procura per violazione del diritto di difesa poiché, nonostante ritualmente richiesto, il P.M. non aveva proceduto all’interrogatorio di garanzia dell’indagato, a seguito della conclusione delle indagini preliminari.
Dovrebbero essere due le persone fermate nel corso del maxi blitz che ha avuto luogo, questa mattina a parco San Vito di Cervinara. Tra i due fermati ci sarebbero legami di parentela. Probabilmente, l’accusa dovrebbe essere di possesso di droga ai fini dello spaccio. L’autorità giudiziaria dovrà decidere la loro sorte.
Arresti e perquisizioni a Cervinara,Parco Rione San Vito cinto d’assedio
L’operazione è tutt’ora in corso. Rione San Vito a Cervinara è cinto d’assedio dalle forze dell’ordine. Le pattuglie, che dovrebbero essere di carabinieri e polizia, hanno chiuso entrambi gli ingressi.
Alla ricerca di drgoga
Mentre squadre specializzate stanno effettuando delle perquisizioni domiciliari. Sembra che siano alla ricerca di droga. Non solo, a quanto pare, potrebbe essere scattato anche un primo arresto. Almeno, una persona, dovrebbe trattarsi di un pregiudicato, è stata portata via da Rione San Vito.
Rione San Vito è un agglomerato di case popolari che si trova in via Variante. Dire agglomerato di case popolari non significa che si tratta di un covo di delinquenti.
La stragrande maggioranza delle persone che vivono in quegli appartamenti lavora onestamente e duramente. Tra di loro, però, c’è anche qualche mela bacata. Qualcuno che, probabilmente, nelle ultime settimane ha alzato l’asticella dello spaccio e dei reati ad esso legati.
Il consumo della cocaina
A Cervinara ed in Valle Caudina si consuma tanta cocaina. Questo non è un segreto per nessuno. La domanda aumenta soprattutto nel corso dei fine settimana durante le festività.
Con l’arrivo del Natale e soprattutto di Capodanno non è escluso che qualcuno abbai deciso di fare una spesa cospicua sul mercato del napoletano.
Come non è escluso che per finanziare questa spesa siano stati messi a segno dei furti nelle abitazioni. Le cose possono essere legate l’una all’altra. Al termine dell’operazione si capirà di più. Una cosa è certa, continuare a pensare che Cervinara sia un’isola felice è un grosso e grossolano errore.
Il blitz delle forze dell’ordine
Questo blitz lo dimostra. Il modo in cui è stato sferrato fa capire che le forze dell’ordine e la magistratura non sottovalutano più questa situazione. Del resto, le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.