Montesarchio: restituite le opere d’arte rubate

Redazione
Montesarchio: restituite le opere d’arte rubate
Montesarchio: 72enne muore di covid

Montesarchio: restituite le opere d’arte rubate. È una giornata importantissima per Montesarchio. La restituzione dei quadri che una volta costituivano un solo dipinto, “L’Immacolata fra i Santi Francesco, Domenico, Elisabetta e Teresa”, della chiesa delle Clarisse, rappresenta un evento di valenza assoluta celebrato durante un consiglio comunale ad hoc.

Il sindaco Damiano

“Di valenza assoluta,  ha dichiarato il sindaco Franco Damiano,  per la sinergia interistituzionale, per cui ringrazio i carabinieri e in particolare il Nucleo Tutela. E dal punto di vista artistico e culturale: recuperiamo un’opera bellissima. E la restituiamo, nel vero senso della parola, ai cittadini, ai turisti, agli amanti dell’arte.

Un modello che la mia amministrazione ha già adottato con il vaso di Assteas e altre opere importanti. In questo modo ha  generato numeri incredibili per la mostra Rosso Immaginario. È un bel giorno per Montesarchio”.

La soddisfazione di Morena Cecere

Soddisfazione da parte dell’assessore ai Beni Culturali Morena Cecere. “Il ritrovamento del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale della Pala d’altare della Chiesa delle Clarisse esalta l’importanza del nostro patrimonio culturale. E rende il giusto merito alla nostra già prestigiosa identità culturale.

Il ritorno a casa tanto atteso della pala inorgoglisce la nostra comunità e si inserisce perfettamente nell’azione di valorizzazione e promozione del territorio. Lavoreremo con il direttore del Museo archeologico del Sannio Caudino Antonio Salerno e in sinergia con la direzione regionale dei musei della Campania e con la competente Soprintendenza territoriale ad un interessante progetto che prevede un’esposizione temporanea presso il Museo.

Esposizione al museo

Esposizione che esalterà il ritrovamento e renderà l’opera fruibile ai visitatori anche in questa fase di emergenza sanitaria in sicurezza e nel massimo rispetto della normativa vigente. Ringraziamo il Maggiore Giampaolo Brasili e il Luogotenente Antonio Coppola per il prezioso contributo e l’opera tenace e attenta che ha consentito il recupero e il ritorno a casa dell’opera”.

Durante il consiglio sono intervenuti anche il direttore del museo Antonio Salerno e il direttore dell’area archeologica del Teatro Romano di Benevento, Ferdinando Creta, argomentando la scelta dell’esposizione temporanea della pala al Museo come un’opportunità di ulteriore rilancio dell’offerta culturale locale.