Montesarchio si scopre “in fermento”

Il Caudino
Montesarchio si scopre “in fermento”

Nata dalla sinergia tra Suonitineranti e Tagà Disco pub, “Montesarchio In Fermento” giunge alla sua terza edizione con un cartellone di eventi ricchissimo, curato da Ciro Oliviero e Angelo Buonanno, che animerà per sei serate Piazza La Garde a Montesarchio (Bn), cittadina della Valle Caudina situata ai piedi del monte Taburno. Segnalatasi negli ultimi anni come una delle più interessanti novità della scena musicale campana per il rilancio del territorio, la kermesse caudina nasce dall’esigenza di creare un parallelo tra i fermenti del luppolo e quelli culturali della musica alla ricerca di nuovi linguaggi sonori possibili spaziando in lungo ed in largo attraverso generi musicali differenti, dal reggae alla musica tradizionale, dal soul al funk, fino a toccare l’hip-hop. Ad aprire il festival sarà la tradinnovazione dei salentini, Mascarimirì, che martedì 14 ottobre presenteranno il loro nuovo album “TAM!” dando vita ad un concerto che si preannuncia esplosivo, trascinato dal carisma e dall’energia del frontman Claudio “Cavallo” Giagnotti. Dal Salento si passa ad uno degli artisti più interessanti della scena musicale partenopea, Ciccio Merolla, che mercoledì 15 porterà sul palco set ricco di sperimentazioni sonore in cui suoni mediorientali, ritmi ed atmosfere africane vengono rilette attraverso il linguaggio musicale napoletano. Ricco è anche il programma di giovedì 16 ottobre che vedrà protagonista per prima, la voce soul della talentuosa cantante casertana Wena Gnesutta accompagnata dai suoi inseparabili Souldiers, e successivamente il Dj Set di Katzuma aka Deda (ex Sangue Misto). La black music e il funk della crew Funky Pushertz animerà la serata di venerdì 17 ottobre, ed a seguire si terrà il DJ Set di Ciccio Sciò. L’evento cardine della rassegna è fissato per sabato 18 ottobre quando sul palco di Piazza La Garde saranno di scena i 99 CIRCUS from 99 Posse, e nell’occasione il pubblico avrà modo di apprezzare i Sangue Mostro, uno dei più apprezzati gruppi hip hop del momento, nonché i dj set di Massimo Jovine aka JRM e O’ Zulù, che si preannunciano assolutamente imperdibili, anche per apprezzare uno dei lati meno noti della 99 Posse crew. A chiudere la rassegna saranno, in fine, i fiorentini Tamales De Chipil, le cui esplorazioni sonore nei territori della musica latin, rappresenteranno una delle grandi sorprese di questa terza edizione di “Montesarchio In Fermento”. Parallelamente ai concerti nei giorni di venerdì 17 e sabato 18 ottobre la kermesse caudina ospiterà la quarta edizione di “Graffest”, festa manifestazione organizzata da un gruppo di giovani writers di Roccabscerana (Av), desiderosi non solo di far conoscere la loro arte, ma anche di esprimersi liberamente dando sfogo a tutta la loro creatività. Se grande cura è stata riservata ai fermenti sonori ed artistici, allo stesso modo non mancherà il fermento dell’ottima birra tedesca Paulaner, servita esclusivamente alla spina nelle versioni “Original” (Lager), “St. Thomas” (dopplebook), “Salvator” (bock), a cui sarà abbinato una proposta gastronomica senza dubbio accattivante con un menu ricchissimo che spazia dalla carne marchigiana alla brace alle specialità bavaresi (wurstel e bretzel), passando per il locale Caciocavallo Impiccato, la Mortadella Bolognese alla brace, e le specialità della figgitoria. Per coloro che non vogliono farsi mancare anche la frittura di pesce, sarà disponibile il “cuoppo” napoletano, e per non farsi mancare anche il dolce, non mancheranno anche crepes e graffe. L’edizione 2014 di “Montesarchio In Fermento” nasce anche all’insegna di una particolare attenzione verso la dimensione social, e nell’occasione è stata sviluppata una app tutta da scoprire che è già disponibile per i dispositivi Apple, Android e Kindle.