Montesarchio: superati i 50 positivi, il sindaco pronto a chiudere tutto
Montesarchio: superati i 50 positivi, il sindaco pronto a chiudere tutto. I positivi superano le cinquanta unità a Montesarchio. Numeri che allarmano non poco il sindaco Franco Damiano che, in questi giorni, più di una volta, ha richiamato i cittadini al rispetto delle regole.
Colloquio con il Prefetto
Il primo cittadino, questa mattina, ha avuto un colloquio per garbo istituzionale con il nuovo Prefetto di Benevento. Carlo Torlontano. Damiano, nel dargli in benvenuto nel Sannio lo ha anche informato della situazione epidemiologica della sua cittadina.
Mentre con l’azienda sanitaria Benevento i rapporti restano continui. Si cerca di eseguire subito i tracciamenti e ricostruire i vari rapporti delle persone positive per evitare che il contagio possa espandersi ancora di più.
Il sindaco ha già chiesto maggiori controlli ai carabinieri e alla polizia municipale. Certe scene di assembramento, viste nei giorni scorsi, non potranno essere più tollerate. Ed, infatti, le forze dell’ordine hanno data una sterzata nel controllo del territorio.
Non solo, la settimana scorsa Damiano aveva lanciato anche l’allarme su persone in quarantena che se ne andavano, tranquillamente, in giro. Comportamenti pericolosi che devono cessare onde evitare una irrefrenabile ondata di contagiati.
La fascia tricolore ha deciso di non restare con le mani in mano. Con i suoi collaboratori ha deciso di darsi due giorni di tempo. Al termini delle 48 ore, se il numero dei positivi dovesse salire ancora potrebbe prendere delle decisioni ancora più draconiane rispetto alla zona rossa in cui ci troviamo.
La posta in gioco
La posta in gioco resta troppo alta e Franco Damiano intende esercitare in pieno tutti i suoi poteri riguardanti l’emergenza, ricordando che resta il massimo responsabile della salute pubblica della sua comunità.
Purtroppo, non solo a Montesarchio, tante persone non si rendono conto della gravità e della drammaticità dei giorni che stiamo vivendo. La stanchezza non può rappresentare affatto una scusante rispetto a mettere a rischio la salute delle persone più deboli. Damiano non intende lasciare nulla a caso e tra 48 deciderà il da farsi.
