Montesarchio: Il teatrino di Damiano
Riceviamo da Giuseppina De Mizio, Consigliere di minoranza del Comune di Montesarchio del Movimento 5 Stelle e pubblichiamo.
“Abbiamo evitato chiarimenti fino allo svolgimento del Consiglio Comunale sulla questione Moccia. Non volevamo contrasti su una questione che ci vede uniti nel sostenere le ragioni dei lavoratori licenziati, al di là delle reciproche appartenenze politiche. Tuttavia, è doveroso fare alcune precisazioni sulla questione del Torrente Tesa.
Solo pochi giorni fa, il Consigliere Regionale Mortaruolo annunciava finanziamenti che riguardano la provincia di Benevento e, in merito al TORRENTE TESA, richiamava solo il progetto del Comune di Bonea per 750 mila euro. Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire perché abbiamo sollecitato le Istituzioni ad intervenire. Era il 12 settembre 2017 e per richiamare le parole di Damiano, riprendiamo un articolo della stampa. Nell’articolo il Sindaco, evidenzia che il Comune ha più volte sollecitato il Genio Civile ad intervenire.
A distanza di oltre un anno e dopo la nostra iniziativa del 26 settembre, il Sindaco degli annunci fa titolare i giornali con la concessione del finanziamento citato. La Delibera di Giunta Regionale è del 2 ottobre. Che Damiano, sia in campagna elettorale lo avevamo già capito. La nostra denuncia non era indirizzata al Sindaco Damiano, ma l’esigenza di avere un titolo di giornale l’ha portato a chiamarci in causa.
Andrebbe spiegato a chi ha fatto propaganda in questi giorni che, come Movimento 5 stelle, abbiamo incontrato e ringraziato il Genio Civile per il lavoro svolto e per la disponibilità nel chiarire l’iter per dare esecuzione al progetto, ricevendo formale risposta alla nostra iniziativa.
Andrebbe spiegato altresì, a qualcuno che lo ignora colpevolmente e lo scrive anche nei Comunicati, che i fiumi di competenza dell’Ente Provincia non sono solo quelli che attraversano il capoluogo ma anche quelli che attraversano il territorio provinciale. Al di là delle sterili polemiche, crediamo invece, che le Istituzioni vadano sollecitate e richiamate alle loro responsabilità per intervenire in modo tempestivo.
Sulle questioni ambientali e sulla messa in sicurezza del nostro territorio, non è il caso di costruire scemenze da campagna elettorale.
Il Sindaco dia il buon esempio occupandosi del nostro territorio e garantendo un decoro urbano che è un lontano miraggio.
Vista la convocazione di De Luca avremmo apprezzato rassicurazioni sul finanziamento per garantire la riapertura degli asili del nostro ambito, già in ritardo rispetto a quanto annunciato lo scorso luglio. Ma purtroppo dobbiamo ancora attendere sperando in un prossimo titolo di giornale.
Nel Consiglio Comunale di martedì, oltre a chiedere riscontri (non pervenuti), circa l’efficienza del nostro sistema di videocamere in relazione agli episodi da noi evidenziati, abbiamo chiesto chiarimenti al Sindaco sulla questione Alto Calore. Le gravissime difficoltà dell’Ente impongono una seria riflessione sul da farsi. L’Alto Calore chiede di aderire all’aumento di Capitale di 50milioni di euro con una prima tranche di 25 milioni. Il Comune di Montesarchio dovrebbe versare 358mila euro.
Il Sindaco ha riferito che, vista l’esistenza di un contenzioso con crediti e debiti reciproci tra il Comune e la Società, ha dato incarico di predisporre quanto necessario per addivenire ad una transazione con compensazione parziale del nostro debito con il presunto maggior credito nei confronti della Società.
Una situazione che comunque inciderà sulle tasche dei cittadini. Per quanto ci riguarda, l’ACS Spa che é anche oggetto di indagini da parte dell’autorità giudiziaria, non può semplicemente affrontare il dissesto finanziario con un aumento di capitale da parte dei Comuni.
In tal senso abbiamo accolto con favore la disponibilità del Sindaco a valutare la proposta del Sindaco di Avellino. Proposta che sarà discussa nella prossima assemblea dell’ACS Spa.