Montesarchio: truffe con documenti falsi, denunciato 55enne

Redazione
Montesarchio: truffe con documenti falsi, denunciato 55enne
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Montesarchio: truffe con documenti falsi, denunciato 55enne. Una carta di identità falsa per sottoscrivere un contratto di locazione di un appartamento ed un contratto di erogazione di energia elettrica con l’Enel.  La vicenda non è sfuggita all’attenzione degli uomini del comando di Polizia Municipale del comune di Montesarchio, guidati dal capitano Serafino Mauriello.

Attività di indagine

Al termine di un’accurata attività di indagine, gli agenti della Municipale hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento P.A. 55enne originario della provincia di Caserta. Le indagini continuano per capire se ci si trova di fronte ad un giro di documenti falsi e per verificare se si sono verificati altri episodi simili.

Cervinara: ancora nessuna traccia di Antonio.

Si continua a tentare di mappare il percorso effettuato da Antonio Moscatiello dalla mattina di sabato in poi. Da quando, cioè, è uscito dalla sua abitazione di Rione San Pietro  a Cervinara dove non è mai ritornato.

La richiesta dei familiari

Lo chiedono i familiari che seguono con il cuore in gola le ricerche dei vigili del fuoco. Purtroppo, però, non tutte le telecamere del circuito comunale funzionano. Le ricerche, quindi, proseguono basandosi sulle testimonianze delle persone.

Sino ad ora, però, il 58enne sembra svanito nel nulla. Appare certo che nella mattinata di domenica ha percorso più volte i tornanti che portano nella località montana della Coppola. I vigili del fuoco hanno scandagliato a fondo quella zona senza trovare nulla.

Tanti i pozzi scandagliati in questi giorni di ricerca ma sino ad ora neanche su questo versante si registrano novità. L’ipotesi estrema che tiene accesa la speranza di poterlo trovare ancora in vita è quella di un allontanamento dal paese.

In questo caso, però, ci dovrebbe essere qualcuno che ha dato un passaggio al 58enne. Antonio non guidava e non possedeva auto o ciclomotori. Nella serata di ieri. la trasmissione Chi l’ha visto ha lanciato un appello.

Magari qualcuno potrebbe averlo avvistato lontano da Cervinara. Ma si tratta di un’ipotesi labile. La cosa certa riguarda le sue condizioni.

Stato confusionale

Antonio faceva uso di farmi neurologici. E tutti quelli che lo hanno incontrato affermano di averlo visto in stato confusionale.  Un elemento che spiegherebbe il suo salire e scendere dalla montagna più volte nella giornata di domenica.

I soccorritori non fermano, continuano le ricerche ma la vastità del territorio di Cervinara tra campagna e soprattutto montagna non aiuta.

Con il suo vagare irrazionale, Antonio può essere arrivato dappertutto. Può essere salito ancora più in cima o potrebbe trovarsi anche a due passi da casa. Proprio da Rione San Pietro in poi, infatti, prende il via un vasto territorio di campagna.