Montesarchio: tutta la verità sulla vicenda della scuola Ilaria Alpi e sugli inutili allarmismi

Il sindaco Sandomenico entra nel vivo di una vicenda che ha creato preoccupazioni nella popolazione

Redazione
Montesarchio:  tutta la verità sulla vicenda della scuola Ilaria Alpi e sugli inutili allarmismi

Montesarchio: tutta la verità sulla vicenda della scuola Ilaria Alpi e sugli inutili allarmismi. Ancora una volta la minoranza preferisce diffondere allarmismi e accuse infondate piuttosto che informarsi sui fatti.  E ‘ quanto sostiene il sindaco di Montesarchio, l’avvocato Carmelo Sandomenico, in un comunicato stampa.-

Sul tema della scuola “Ilaria Alpi” (ex “Foscolo”) è doveroso chiarire, punto per punto, come stanno realmente le cose.

I lavori non sono “fermi per inerzia del Comune”

I lavori di efficientamento energetico della scuola sono iniziati il 14 giugno 2021 e sono rimasti bloccati per anni.

Soltanto con l’insediamento di questa Amministrazione (maggio 2023), il Comune — attraverso l’Ufficio Tecnico — ha sbloccato la situazione, risolvendo una serie di problemi e superando le criticità che avevano paralizzato il cantiere e impedendo la perdita dei fondi.

Altro che inerzia: abbiamo rimesso in moto un progetto fermo da anni e stiamo lavorando per completarlo nel più breve tempo possibile.

L’area esterna è stata già da tempo sgomberata e messa in sicurezza, nel pieno rispetto delle disposizioni previste dal D.M. 26 agosto 1992, integrato dal D.M. 7 agosto 2017.

Le verifiche tecniche effettuate già lunedì 27/10 attestavano che l’area resa disponibile può accogliere in sicurezza tra le 300 e le 350 persone, in base al coefficiente di 0,50 mq a persona.

I cosiddetti “materiali di risulta” cui fa riferimento la minoranza risalgono ai lavori del 2021 e lì sono rimasti per anni.

Infatti, solo in seguito su disposizione del RUP, nominato nel dicembre 2023, la ditta incaricata ha provveduto alla loro rimozione e alla riduzione dell’area di cantiere, delimitata con recinzione conforme alle norme di sicurezza.

Ulteriori interventi di sistemazione, di cui oggi si discute, sono stati effettuati proprio per ampliare gli spazi esterni, oltre quanto dovuto. Infatti ad oggi risultano oltre 400 mq disponibili in caso di emergenza.

La sicurezza dei nostri alunni è una priorità, non un argomento da utilizzare in campagna elettorale.

Le dichiarazioni della minoranza, prive di fondamento e diffuse senza alcuna preventiva verifica, hanno generato nella cittadinanza un inutile e dannoso allarme.

Si tratta di un comportamento grave, perché tocca un tema — la sicurezza scolastica — che richiede senso di responsabilità, non improvvisazione o strumentalizzazione politica.

A seguito dei recenti eventi sismici, la dirigente scolastica — con piena correttezza istituzionale — ha segnalato la necessità di ulteriori verifiche. Il Sindaco che già aveva avviato i dovuti controlli in tutti i plessi scolastici, ha immediatamente condiviso e supportato tale decisione, intervenendo per ampliare ulteriormente l’area di sicurezza e garantire la serenità di studenti e famiglie.

Trasformare un atto di prudenza in uno strumento di sterile polemica è una scelta irresponsabile.

Chi diffonde notizie imprecise su temi tanto delicati, senza riscontro tecnico, non fa altro che alimentare paure infondate e compromettere la fiducia della comunità nelle istituzioni.

Questo non è dibattito politico: è procurato allarme, ed è inaccettabile.

Chi oggi accusa, ieri ha taciuto, conclude il sindaco Sandomenico.