Montesarchio: Il Vaso di Assteas esposto a Roma, in Valle sta in una teca anonima
Montesarchio. Si sa, gli italiani non sanno apprezzare le immense ricchezze storiche e artistiche che gli avi hanno lasciato loro. Non fa eccezione la Valle Caudina. Il museo del Sannio Caudino, che si trova nella stupenda cornice del Castello di Montesarchio, contiene reperti storici stupendi. Uno, in particolare, ci è invidiato da tutto il mondo: il Vaso di Assteas che rappresenta il ratto di Europa. Il mito alla base della civiltà ellenico-romana.
Il prossimo 3 maggio, il cratere sarà tra gli ospiti d’onore di una mostra al Quirinale. Bello, bellissimo. Peccato che il Museo del Sannio Caudino lo tiene esposto in una ridicola teca dopo che era stato posto nella Torre di Montesarchio in occasione della mostra “Rosso Immaginario”. Nella Torre, il Vaso era protagonista e valorizzato anche grazie ad una suggestiva mappatura digitale. Poi si è scelto di toglierlo e rimetterlo in una anonima presentazione. Immaginate se il Louvre mettesse la Gioconda in uno stanzino così, senza infamia e senza gloria. Perché tanto lassismo? Giusto che il Vaso vada in giro per il mondo, ma ciò cosa porta al nostro territorio e al nostro museo? Nulla. Perché non valorizzare il cratere come meriterebbe? Mistero.
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