Montesarchio: operazione contro il clan Batti, scattano arresti e sequestri anche nella capitale della Valle Caudina
Montesarchio. I sequestri sono scattati anche a Montesarchio e sono stati portati a termine dai carabinieri della locale compagnia.
Ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata e dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Salerno nei confronti di 11 persone (per nove è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per altri due gli arresti domiciliari) ritenuti promotori o affiliati o agevolatori di una nuova associazione mafiosa armata, il cosiddetto clan Batti, operante nei comuni di San Giuseppe Vesuviano, Terzigno e zone vicine.
I reati contestati sono associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma da fuoco, estorsione e violenza privata, aggravate dal metodo mafioso.
Sequestri preventivi anche a Montesarchio
Oltre agli arresti, le forze dell’ordine hanno proceduto all’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo d’urgenza relativo a beni mobili, immobili, società e rapporti finanziari per un valore complessivo pari a 7,5 milioni. I sigilli sono scattati per 5 società,ossia, una ditta di facchinaggio, 3 rivendite di autoveicoli ed una cartoleria per un valore pari a. 6 mln; un immobile per un valore pari a 700mila euro; 4 quote relative a terreni per 300mila euro; 2 vigneti per 200mila euro; 2 moto e 3 auto per un valore complessivo di 150mila euro; vari rapporti finanziari per 150mila euro. Tra questi, ci sono dei beni anche nel comune di Montesarchio. Il sequestro in terra caudina dimostra ancora una volta , come la camorra cerca di diversificare i propri affari e ripulire i soldi sporchi, mettendole mani su diverse attività.