Morena Cecere, il plurale per far crescere Montesarchio
Morena Cecere, il plurale per far crescere Montesarchio. Ha fatto tanto. Ma non si considera per nulla soddisfatta e chiede agli elettori di darle fiducia perché intende continuare in un percorso ben preciso.Un percorso che punta a far diventare Montesarchio un punto di riferimento importante per il turismo culturale e non solo.
Le convinzioni di Morene Cecere
Morena Cecere è convinta che questa scommessa può diventare vincente ma solo se tutti gli attori del territorio vengono stimolati e coinvolti. Proprio per questo motivo, nei suoi cinque anni di assessore alla cultura al comune di Montesarchio ha cercato sinergie ed alleanze in tutti coloro hanno intenzione di impegnarsi a fondo per la riuscita di questo progetto.
Tutte le istituzioni culturali del territorio, a partire dalle scuole e dal museo nazionale del Sannio- Caudino, insieme alle associazioni di volontariato si sono trasformate in una invincibile e pacifica armata per veicolare all’esterno la bellezza di Montesarchio.
Mettere insieme tutte queste persone non era per nulla facile. Eppure, pazientemente, tassello dopo tassello, Morena Cecere è riuscita a smussare gli angoli, a far superare tutte le eventuali tensioni e si è iniziato ad andare verso la giusta direzione.
Purtroppo, la pandemia da covid ci ha messo lo zampino ed ha procurato non pochi problemi. Ma l’assessore uscente non si è mai persa d’animo e quando si è tornati in sicurezza ha subito cercato di recuperare il tempo perso.
In questa campagna elettorale che la vede in campo con la Lista 13001, guidata dal candidato sindaco Carmelo Sandomenico , Morena Cecere si sta prodigando proprio nell’illustrare tutto quello che ancora c’è da fare, da fare insieme. Forse è proprio questo il suo segreto, quello che le permette di far convivere esperienze diverse.
Ragionare in termini di squadra
A lei piace ragionare in termini di squadra e non ci tiene per nulla a fare la prima donna. Lo sanno bene tutti quelli che la conoscono e lo hanno imparato anche coloro che hanno avuto con lei solo rapporti istituzionali e professionali.
“Montesarchio cresce, dice l’assessore, solo se noi ci crediamo veramente. Può diventare una meta turistica solo se noi lavoriamo seriamente per questo obiettivo”. Ecco il piccolo, grande segreto sta in quel Noi, in un plurale che avvolge e coinvolge. E Morena non vede l’ora di tornare al lavoro per rendere quel plurale ancora più forte e numeroso.
