Morte sul lavoro, operaio 63enne perde la vita in uno stabilimento

Redazione
Morte sul lavoro, operaio 63enne perde la vita in uno stabilimento
Morte sul lavoro, operaio 63enne perde la vita in uno stabilimento

Morte sul lavoro, operaio 63enne perde la vita in uno stabilimento. Un nuovo incidente sul lavoro si è verificato a Tivoli, nella città metropolitana di Roma, nello stabilimento della Yokohama TWS (ex Pirelli).

Un’azienda che si occupa della produzione di pneumatici. Intorno alle 15.45 di ieri, mercoledì 11 ottobre, sono arrivati sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Tivoli.

“Durante la movimentazione di una piattaforma mobile, un’operatore di sesso maschile è deceduto per cause ancora da accertare“, fanno sapere i Caschi Rossi. Sul posto si sono portati anche carabinieri e sanitari del 118.

Si chiamava Mario Tani l’operaio deceduto. Aveva 63 anni. Si tratta della 560esima vittima in Italia per incidente sul lavoro e la 37esima nel Lazio da inizio 2023, secondo i numeri dell’Osservatorio sicurezza sul Lavoro.

Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro

La tragedia, tra l’altro, è avvenuta proprio all’indomani della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stata lavorando vicino a una piattaforma mobile.

All’improvviso, è rimasto schiacciato, per cause ancora da accertare, tra il pianale e alcune lamiere. La Procura della Repubblica di Tivoli ha aperto un fascicolo di indagine.

“Profondamente turbata dalla notizia appresa da un autorevole organo di stampa: un operaio dell’ex Pirelli è morto nel pomeriggio di oggi in seguito a un gravissimo incidente sul lavoro, avvenuto all’interno dello stabilimento di via Tiburtina“, ha dichiarato in una nota Laura Cartaginese, Presidente del Gruppo Lega in Regione Lazio.

“Esprimo la mia solidarietà e vicinanza ai familiari della vittima, e mi unisco al profondo dolore dell’intera comunità di Tivoli. Auspico che in tempi brevi le autorità possano ricostruire la dinamica dei fatti”.

La nota della Cgil Roma e Lazio e della Cgil Rieti Roma Est Valle dell’Aniene.

“In attesa che siano chiarite le dinamiche che hanno portato il lavoratore, dipendente di una ditta in appalto, a perdere la vita esprimiamo il nostro cordoglio e ci stringiamo attorno al dolore dei suoi cari.

Quest’ennesima tragedia si verifica in una Regione che è tra le prime per numero di infortuni sul lavoro, la terza in Italia, per questo chiediamo un serio impegno sulla salute e la sicurezza.

Abbiamo una legge regionale per la Promozione della Salute e della Sicurezza sul Lavoro, ottenuta grazie alla mobilitazione sindacale, applichiamola per fermare la strage sui luoghi di lavoro.“, si legge in una nota della Cgil Roma e Lazio e della Cgil Rieti Roma Est Valle dell’Aniene.