Tragedia in autostrada A16: motociclista 26enne muore nell’impatto con camion.
Tragedia in autostrada A16: motociclista 26enne muore nell’impatto con camion. Un motociclista ha perso la vita in un grave incidente, intorno alle 9 del mattino di oggi 26 maggio, sull’autostrada A16 Napoli-Canosa.
L’impatto fatale tra un mezzo pesante e la moto guidata dalla vittima è avvenuto all’altezza del km 2,7 del tratto compreso tra Pomigliano e il bivio con la A1 Milano-Napoli.
Si transita su una corsia e si registrano 2 km di coda sul tratto interessato dal grave incidente. Sul luogo sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici, i Vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione sesto Tronco di Cassino di Autostrade per l’Italia.
Incidente tra 3 auto, una si ribalta e 59enne resta intrappolata
I Vigili del Fuoco di Avellino subito dopo le ore 21’00 di oggi 25 maggio, sono intervenuti sulla SS 7 BIS, denominata Variante, poco dopo il carcere, nel territorio del comune di Avellino, per un incidente stradale che ha visto coinvolte tre autovetture di cui una si ribaltava.
59enne bloccata
A bordo di questa auto una donna di 59 anni originaria di Montemarano, rimasta bloccata nell’abitacolo, e dopo averla estratta è stata affidata ai sanitari del 118 intervenuti, i quali ne disponevano il trasporto presso l’ospedale Moscati di Avellino per le cure del caso. I veicoli incidentati sono stati messi in sicurezza.
Bimba di tre anni ingoia pila a bottone, salvata dai medici del Moscati di Avellino
Aveva accidentalmente ingerito una pila a bottone e lamentava forti dolori addominali. Una bambina di 3 anni di Solofra (Av) è stata accompagnata dai genitori, nella serata di lunedì scorso, al pronto soccorso pediatrico dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino.
Corpo estraneo nella cavità gastrica
Gli esami diagnostici hanno evidenziato la presenza del corpo estraneo nella cavità gastrica. Immediatamente la piccola è stata trasferita in sala operatoria, dove il gastroenterologo Vittorio Ormanno, coadiuvato dall’anestesista Elena Pepe, ha rimosso la pila.
L’intervento, eseguito in maniera mininvasiva attraverso il cavo orale e con blanda sedazione, è perfettamente riuscito. La tempestività e la professionalità degli operatori sanitari hanno scongiurato il rischio che le sostanze tossiche contenute nella pila potessero provocare danni importanti. La bambina, dopo essere stata tenuta in osservazione nell’Unità operativa di Pediatria, questa mattina è stata dimessa in buone condizioni.
La notizia arriva dallo stesso ufficio stampa dell’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino che ha atteso la dimissione della piccola prima di mettere in luce questa bella pagina di buona sanità.
(Foto Ansa)