Movida, feste e mascherine, le disposizioni del nuovo dcpm
Movida, feste e mascherine, le disposizioni del nuovo dcpm. Nella notte il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo dpcm.
Contagio
All’interno si trovano diverse misure varate per contenere il contagio da Covid-19. Misure necessarie p visto l’aumento dei casi registrato nelle ultime settimane su tutto il territorio nazionale. Le misure, adottate dopo un confronto con le Regioni, restano valide per i prossimi 30 giorni e interessano feste private, movida, gite scolastiche ed eventi culturali. Vediamo quali sono le nuove restrizioni.
Feste
Nel dpcm si trova il divieto di organizzare e svolgere feste private sia al chiuso che all’aperto, oltre alla “forte raccomandazione” a ricevere in casa non più di sei familiari o amici non conviventi per cene o altri eventi.
Movida
Dalle ore 21 viene vietato consumare cibi e bevande in piedi.
Movida, feste e mascherine, le disposizioni del nuovo dcpm
Oltre quell’orario potranno continuare a esercitare la loro professione soltanto ristoranti e bar dotati di posti a sedere, che dovranno chiudere entro mezzanotte. Restano chiuse le sale da ballo e le discoteche, all’aperto o al chiuso, mentre sono permesse fiere e congressi.
Gite e calcetto
Stop ad entrambi. Non potranno essere organizzate e svolte partite di calcio a 5 o altri sport di contatto a livello amatoriale. Divieto anche per le gite scolastiche.
Mascherina obbligatoria
In molte regioni d’Italia il divieto in questo senso era già effettivo, come, ad esempio, da noi in Campania. Ma ora si estende ufficialmente a tutto il territorio nazionale.
Il nuovo dpcm stabilisce infatti L’obbligatorietà di “utilizzare dispositivi di protezione individuale al chiuso in luoghi diversi dalla propria abitazione e all’aperto in tutti i luoghi.
Eccezione
Fanno eccezione soltanto i luoghi in cui, per caratteristiche o circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande”. Gli unici esclusi dall’obbligo sono i bambini sotto i 6 anni e i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. L’utilizzo della stessa è inoltre “fortemente raccomandato all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi”.