Muore di covid a soli 34 anni

Redazione
Muore di covid a soli 34 anni
Muore di covid a soli 34 anni

Muore di covid a soli 34 anni. Nessuno riesce davvero a crederci. Nessuno vuole credere che un ragazzo di 34 anni abbia potuto perdere la vita a causa di questo maledetto virus. E’ invece è andata proprio così.

Giuseppe Mosca non c’è più: a 34 anni il Covid che aveva contratto poche settimane fa non gli ha lasciato scampo. La notizia si è rapidamente diffusa sia a Marcianise, dove lavorava all’unità di prevenzione collettiva dell’Asl a piazza Carità, sia a Crispano, suo paese di origine.

In queste ore tantissimi colleghi ed amici lo stanno ricordano col cuore colmo di rabbia e dolore: “Aveva 34 anni, nessuna patologia. Era buono e aveva tanta voglia di vivere”.

Anche a Benevento un uomo di appena 44 anni si è spento presso l’azienda ospedaliera San Pio . Si tratta di Gianluca Mannato, architetto e giornalista de l Mattino, professionista proprio di Benevento molto stimato in città.

I social, infatti, straripano di messaggi di cordoglio e di dolore per questa scomparsa prematura. Tra gli altri ne hanno dato notizia anche l’ex sindaco di Benevento Fausto Pepe.

Un dolore comune perché con un post su facebook esprime il suo dolore anche l’attuale primo cittadino Clemente Mastella.

“Gianluca Mannato un giovane di appena 44anni, cui volevo bene è morto. Il Covid lo ha stroncato, scrive il sindaco,  Questa strana implacabile malattia non fa sconti a nessuno. E pensare che nella nostra comunità c’è chi fa finta di nulla. Invece si muore, si muore. Muoiono anche i giovani.

Ricordo

Lo ricordo con affetto immenso, ricordo le giornate assieme, ricordo la sua vicinanza nei miei momenti più difficili, ricordo la sua passione per la juve, unico motivo di scherzosa distanza tra noi. Non potrò più telefonargli dopo le partite.

Ricordo le volte che ci ha ospitato a casa del papà enzino, cui chiedo scusa per avergli nascosto, quando l’altro giorno mi ha telefonato, la portata del male. Gianluca era il figlio ideale. Che incredibile commovente dedizione la sua verso il padre che da diversi anni vive sulla sedia a rotelle.

Ogni sera lo portava a letto. Durante le partite del Benevento, cui andavamo assieme, lo chiamava a quando a quando per sentirlo e raccontargli l’evolversi dell’evento sportivo. L’ho sentito sabato per l’ultima volta mentre in ambulanza andava in ospedale .

Il dottor de Cillis e la sua equipe hanno fatto l’impossibile. Mi sono permesso solo per affetto verso Gianluca, di fare un consulto tra i miei amici del gemelli e il dr de Cillis. Debbo dire che il prof Richeldi ha fatto i complimenti al dr de Cillis concordando con le terapie da lui messe in atto. Allora eravamo fiduciosi. Poi, poi.

Muore di covid a soli 34 anni

Ci chiediamo perché. Perché Signore, perché? A volte non capiamo ed io stento a capire il perché? La fede vacilla. Eppure ci sarà un perché che oggi non comprendo. Ma noi Signore ti ringraziamo per avercelo dato anche se dispiaciuti per avercelo tolto. Ti ricorderò sorridente e scanzonato, conclude Mastella. giovane compagno di una parte della mia vita che volge al crepuscolo”.