Muore nell’esplosione della sua auto
Muore nell’esplosione della sua auto. E’ Emilio Parisi l’uomo che ha perso la vita nella mattinata di ieri lungo Corso Garibaldi a Grumo Nevano a causa dell’incendio della sua macchina.
La dinamica dell’incendio
L’auto ha preso fuoco dopo la fuoriuscita di gas da una delle bombole presenti a bordo nel sedile posteriore. Le fiamme in pochi secondi hanno avvolto l’abitacolo della Ford Eco Sport senza lasciare scampo al 49enne, a causa degli effetti della miscela aria gas dovuta ad una scarica elettrica. Le immagini delle telecamere che si trovavano nella zona del rogo hanno mostrato come Emilio ha tentato invano di uscire dalla vettura.
Sicurezza sul lavoro, due denunce e multa 13mila euro
Violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro: questo è emerso all’esito di un controllo effettuato dai Carabinieri presso un cantiere edile di Montemiletto.
Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, quotidianamente impegnati in controlli tesi a garantire sicurezza e rispetto della legalità anche sui luoghi di lavoro, ancora troppo spesso scenari di incidenti che il più delle volte risultano conseguenza dell’inosservanza di normative e procedure di sicurezza.
Nello specifico, a seguito dell’accertamento eseguito dai Carabinieri della locale Stazione, che hanno operato unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino, sono state riscontrate delle irregolarità sotto il profilo della sicurezza dei lavoratori.
Il titolare dell’impresa e il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori, sono stati pertanto denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Impartite altresì prescrizioni con ammende per circa 13mila euro.
Maltrattamento di animali
I Carabinieri della Stazione Forestale di Forino, all’esito di un’ispezione eseguita in un fondo privato di Montoro, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino una trentenne per “Maltrattamento di animali”.
Dall’attività, svolta unitamente a personale del Servizio Veterinario dell’ASL di Avellino, è emersa l’inidonea detenzione di 39 cani di razza meticcia all’interno di strutture costituite da reti elettrosaldate assemblate tra loro, con spazio limitatissimo per i movimenti, poggiate sul terreno fangoso e in assenza di tettoie per protezione dagli agenti atmosferici.
Alla luce delle evidenze emerse, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro degli animali (che sono stati affidati a un’idonea struttura) e alla denuncia della donna, che sarà inoltre sanzionata per la detenzione di cani non iscritti alla Banca Dati Regionale dell’Anagrafe Canina degli Animali d’Affezione e privi di microchip.