Narciso da Cervinara a vent’anni dalla morte
Don Giovanni Panichella ha ricordato ieri sera, a vent’anni dalla morte, p. Narciso da Cervinara: una Messa in suffragio è stata celebrata nella parrocchia di San Nicola di Joffredo-Castello nella quale il frate cappuccino fu battezzato nel novembre 1936 e celebrò la sua prima messa solenne nel settembre 1961.
Franco Petraglia si è assunto ‘compito di non seppellire la storia, di far rifiorire pezzi importanti di memoria, di permettere a questo lembo di terra, ancora vivo di spiritualità, di proiettarsi nel futuro insieme alla gente laboriosa e onesta di questo antico borgo di Joffredo-Castello in Cervinara’, ricordando p. Narciso straordinario uomo d’azione, che trascorse 25 anni come missionario in Africa fra privazioni e sacrifici, legato al gioco di squadra, alla devozione a Padre Pio, del quale fu figlio spirituale, e al servizio dei fratelli africani.
Proprio per la sua eroica dedizione e la sua gioia di vivere, p. Narciso, che riposa a San Giovanni Rotondo, è rimasto nel cuore di tutti quelli che l’hanno conosciuto e che continuano a ricordarlo come merita.
