Natale e Capodanno blindati, le anticipazioni del nuovo Dpcm

Redazione
Natale e Capodanno blindati, le anticipazioni del nuovo Dpcm
Valle Caudina: in arrivo stasera le nuove misure del governo anti covid

Natale e Capodanno blindati, le anticipazioni del nuovo Dpcm. Le regole per il Natale e il nuovo Dpcm sono praticamente pronti. Saranno sicuramente delle feste blindate, con cene, pranzi e tombolate riservate solo ai parenti stretti, possibilmente conviventi, con la Messa della Vigilia anticipata alle 20 o alle 21 per non violare il coprifuoco, che verrà confermato e scatterà dalle 22 con nessuna eccezione per Natale e Capodanno.

Non sarà consentito lo sci, bar e ristoranti chiusi il 25 dicembre e a Santo Stefano, stop alle feste in casa o in strada l’ultimo giorno dell’anno.

Il nuovo Dpcm vieterà di passare da una Regione all’altra a ridosso di Natale, per bloccare le migrazioni natalizie, evitando forme di aggregazione, raduni o insiemi di persone che provengono da posti diversi, portatrici in sé di rischi legati a quadri epidemiologici diversi.

Il premier vorrebbe però autorizzare gli italiani a tornare a Natale nella propria Regione di residenza e intenderebbe concedere una deroga al blocco della mobilità tra regioni per permettere i ricongiungimenti familiari dei parenti di primo grado.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sostenuto da virologi ed epidemiologi, da Francesco Boccia (Regioni), Dario Franceschini (Cultura) Roberto Gualtieri (Economia), è più prudente.

Il governo nel Dpcm confermerà il coprifuoco alle 22 (anche a Natale e Capodanno). E introdurrà la raccomandazione (non l’obbligo) di stare in casa solo con le persone conviventi. E se probabilmente verrà consigliato di fare tamponi rapidi, non dovrebbe invece essere ribadito il limite dei sei invitati.

Per evitare una terza ondata sembra scontato lo stop alla stagione sciistica e la chiusura degli hotel di montagna fino al 10 gennaio. Questa misura verrà accompagnata dall’obbligo della quarantena di 14 giorni per chi tornerà da Austria e Svizzera dove gli impianti da sci saranno aperti,

Natale e Capodanno blindati, le anticipazioni del nuovo Dpcm

L’esecutivo si sta orientando a far tornare tutti in classe il 7 gennaio, anche se avanza l’ipotesi di portare già dal 14 dicembre al 50% di didattica in presenza nelle regioni a più basso indice di contagio. Però in molti scommettono sui licei chiusi fino al 7 gennaio.