Navigator del Reddito di cittadinanza, come diventare tutor e quanto si guadagna: requisiti e contratto, la procedura di selezione

Redazione
Navigator del Reddito di cittadinanza, come diventare tutor e quanto si guadagna: requisiti e contratto, la procedura di selezione
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Come riporta il siti ilsussidiario.it, con l’introduzione del Reddito di cittadinanza è nata una nuova professione: il navigator. La misura bandiera del Movimento 5 Stelle prevede infatti l’assistenza per i beneficiari di tutor inseriti nei centri per l’impiego. Si tratta di soggetti che verranno assunti dall’Anpal Servizi (Agenzia nazionale per le politiche attive) con un contratto di collaborazione biennale. Avranno il compito di trovare lavoro per i beneficiari del sussidio. Come si diventa navigator? Qual è il compenso per loro? Il vicepremier Luigi Di Maio ha annunciato a “L’aria che tira” su La7 che a marzo e aprile verranno assunti 10mila navigator che verranno stabilizzati «con un contratto a tempo indeterminato attraverso un concorso». Il presidente uscente dell’Anpal, Maurizio Del Conte, ha spiegato ad Adnkronos/Labitalia che per diventare navigator bisogna avere una laurea magistrale in economia, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche, psicologia o scienze della formazione. Il metro di giudizio per l’assunzione è l’esperienza: il navigator deve conoscere le regole, avere una conoscenza tecnica e giuridica precisa, valutare le competenze di chi si presenta allo sportello e deve essere capace di leggere come si muove il mercato territorialmente per incrociare domanda e offerta di lavoro.

NAVIGATOR DEL REDDITO DI CITTADINANZA, COMPENSO E SELEZIONE

Quanto guadagneranno i navigator? La retribuzione oscilla intorno ai 30mila euro lordi all’anno, stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore. Mensilmente dunque si dovrebbero avere 1.700-1.800 euro netti. La selezione sarà per titoli e colloqui. Secondo il quotidiano Avvenire la selezione sarà molto rapida. Una scrematura sulla base dei curricula inviati e poi un colloquio individuale: questa la procedura. Nessun concorso, nessuna prova scritta o quiz. Mentre Poste e Caf si preparano all’assalto dei richiedenti il reddito di cittadinanza, Anpal si attrezza all’assedio telematico di chi vuole diventare navigator, che avrà anche il compito di controllare chi sottoscrive il patto con lo Stato per verificare che non svolga lavori in nero. Ora si attende la pubblicazione sul sito dell’Anpal di un annuncio per le procedure di selezione. Il presidente in pectore Domenico Parisi ha affermato che la loro scesa in campo sarà possibile tra maggio e giugno. Come riportato da Tgcom24, per la fine di maggio, quindi, i navigator devono essere attivi e in grado di gestire i singoli percorsi di accompagnamento all’inserimento lavorativo.