Nel mirino della Corte dei Conti De Luca, D’Amelio e Caldoro con altri consiglieri regionali

Redazione
Nel mirino della Corte dei Conti De Luca, D’Amelio e Caldoro con altri consiglieri regionali
Una veduta del Consiglio regionale della Campania prima del voto sulla mozione di sfiducia presentata dal centrodestra contro il governatore Vincenzo De Luca, Napoli, 29 gennaio 2016. ANSA/CESARE ABBATE

Cronaca. Figurano anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, l’attuale presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio e l’ex presidente, Stefano Caldoro, tra i destinatari delle 34 contestazioni formali emesse dalla Procura della Corte dei Conti della Campania in relazione alla costituzione, nel 2015, e alla proroga per oltre due anni, di una commissione speciale d’inchiesta sulle società partecipate ritenuta dagli inquirenti “illegittima e dannosa”. L’inchiesta è nata da un esposto del M5S.

I magistrati contabili hanno affidato le indagini ai carabinieri che hanno accertato un presunto danno per le casse della Regione pari a circa 87 mila euro.

Questi i consiglieri coinvolti nell’inchiesta: Tommaso Amabile, Enza Amato, Flora Beneduce, Francesco Emilio Borrelli, Stefano Caldoro, Luca Cascone, Mario Casillo, Tommaso Casillo, Armando Cesaro, Maria Antonietta Ciaramella, Rosa D’Amelio, Vincenzo De Luca, Carmine De Pascale, Maria Grazia Di Scala, Aniello Fiore, Alberico Gambino, Stefano Graziano, Carlo Iannace, Alfonso Longombardi, Vincenzo Maraio, Antonio Marciano, Carmine Mocerino, Erasmo Mortaruolo, Gennaro Oliviero, Monica Paolino, Luciano Passariello, Francesco Picarone, Alfonso Piscitelli, Loredana Raia, Maria Ricchiuti, Ermanno Russo, Michele Schiano-Di Visconti, Raffaele Topo, Gianpiero Zinzi.