Niente baci e abbracci a Natale e mascherine in casa con gli anziani

Redazione
Niente baci e abbracci a Natale e mascherine in casa con gli anziani
San Valetino al tempo del covid- 19

Niente baci e abbracci a Natale e mascherine in casa con gli anziani. Niente abbracci né baci nei giorni delle feste di Natale e fine anno. Ad affermarlo all’Adnkronos Salute è il virologo dell’Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco, che aggiunge: «Dobbiamo fare molta attenzione se ci rechiamo in casa di familiari, specialmente se ci sono persone anziane.

Dunque non dimentichiamo mascherina, distanziamento e igiene delle mani. E arieggiamo sempre le stanza». Il trend – continua l’esperto – dei nuovi positivi è in miglioramento, ma è fondamentale abbassare ulteriormente i valori.

La terza ondata rischia di manifestarsi in coincidenza con l’influenza, anche se speriamo che in questo caso le misure anti-Covid contengano la diffusione e il peso delle sindromi influenzali. Il numero dei nuovi positivi sta scendendo, ma molto lentamente. E occorre ancora aspettare per vedere il calo dei decessi».

«C’è anche l’abbraccio fra i contatti più tragicamente pericolosi in questa pandemia. Noi dell’Oms ci troviamo di fronte a un orribile dilemma, ma dobbiamo essere chiari: raccomandiamo alle persone di non abbracciarsi durante queste feste». Ha sottolineato Mike Ryan, il capo delle operazioni di emergenza dell’Oms, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Ginevra.

Intanto, .continuano a calare contagi da coronavirus in Italia, dove oggi la Protezione civile ha segnalato 13.720 nuovi casi. Diminuiscono anche gli attualmente positivi, che oggi sono 748.819, grazie ai 19.638 guariti/dimessi nelle ultime 24 ore, ma anche a causa dei decessi, 528 in più rispetto ai ieri.

Continua a essere negativo anche il trend delle terapie intensive, il cui saldo rispetto a ieri è in calo di 72 unità occupate. Crescono, invece, i pazienti nei reparti Covid, 61 in più rispetto a ieri. In questa nuova fase della seconda ondata è il Veneto ad avere il record di aumenti nelle terapie intensive. Rispetto a ieri, oggi ci sono 9 posti letto occupati in più.

Niente baci e abbracci a Natale e mascherine in casa con gli anziani

Da parte di pazienti che necessitano di cure maggiori a causa delle infezioni da coronavirus.