” Non sappiamo come curarvi”, lo sfogo del primario del Moscati di Avellino
” Non sappiamo come curarvi”, lo sfogo del primario del Moscati di Avellino. “Non sappiamo come curarvi”. “Dovete sapere una cosa: non sappiamo come curarvi”. Comincia così lo sfogo sui social del primario di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’ospedale Moscati di Avellino, Silvestro Volpe.
Il dirigente medico, dopo la scomparsa per il Covid, due giorni fa, del collega primario di Infettivologia nello stesso ospedale, con parole molto forti, traccia un quadro fosco della situazione nella seconda ondata di pandemia..
“Chi ce la fa, ce l’avrebbe fatta anche senza il nostro aiuto – prosegue il post di Volpe – c’è chi ce la fa e chi no (non sappiamo perché). Ma non dipende da noi e non fate affidamento su di noi..
Siamo alla seconda ondata e l’età media dei ricoverati si è ridotta. Stiamo aspettando la terza… fatevi i conti”.
Infine l’appello a chi è ancora fuori dagli ospedali. “Non ammalarsi è la cosa migliore. Consiglio: non sfidate, state lontano da questo bastardo – conclude il primario – è questo il modo migliore per stare tranquilli”.
In un secondo post Volpe precisa: “Il mio è un messaggio forte per evitare che il contagio si diffonda, ma non per questo bisogna pensare che non si debba ricorrere a un presidio ospedaliero in
Sarebbe davvero da pazzi fare qualcosa del genere. Il mio era soltanto un consiglio espresso forte e chiaro: quello di evitare di comtagiarsi.