Notte da incubo per una donna e per sua figlia di 10 anni. Dovrà rispondere dei reati di sequestro di persona, minacce, lesioni personali, tentata violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale il 36enne, originario della Bulgaria, che nel corso della notte si è presentato presso l’abitazione della ex compagna, una 26enne sua connazionale, pretendendo da lei e dalla figlia di 10 anni, nata da una precedente relazione, un rapporto orale.
Al rifiuto l’ex compagno l’ha seguita fin dentro casa esternandole la volontà di ottenere, da entrambe, un rapporto orale. Messo alla porta, l’ha aggredta e trascinata per i capelli fino alla macchina e da lì, dopo averla picchiata e obbligata a entrare nell’abitacolo con la bambina, si è diretto sulla domitiana.
Giunti all’altezza dell’omonimo bar ha fermato il veicolo e sceso dall’abitacolo ha intimato alle vittime, minacciandole con un bastone in ferro, di non scendere dal mezzo. Approfittando di un momento di distrazione, madre e figlia sono riuscite a fuggire rifugiandosi in una vicina cornetteria da dove hanno richiesto l’intevento dei carabinieri che, immediatamente giunti sul posto, hanno individuato e bloccato l’uomo.