Nuova sentenza Tar Campania: scuole medie e superiori aperte 1° febbraio
Nuova sentenza Tar Campania: scuole medie e superiori aperte 1° febbraio. Gli studenti delle scuole medie e scuole superiori della Campania dovranno tornare alla didattica in presenza entro il prossimo 1° febbraio.
Lo ha stabilito il Tar della Campania, che ha accolto il ricorso presentato da alcuni genitori contro le ordinanze restrittive della Regione Campania, che in controtendenza rispetto alle direttive nazionali aveva optato per la chiusura attraverso una serie di ordinanze emanate da Vincenzo De Luca nelle scorse settimane, in controtendenza contro quanto previsto dalla “zona gialla”.
Si tratta della seconda sentenza consecutiva del TAR Campania, che già nelle scorse ore aveva “riaperto” alla didattica in presenza per gli alunni di quarta e quinta elementare.
Ora bisognerà capire la percentuale degli studenti che potranno rientrare effettivamente a scuola. La Regione Campania, secondo il DPCM del Governo Conte, dovrà infatti stabile una percentuale che dovrà essere compresa tra il 50% ed il 75%, e non potrà scendere sotto questa soglia.
Ordinanza che Palazzo Santa Lucia potrebbe emanare a stretto giro già nei prossimi giorni. Di fatto, per gli studenti di medie e superiori potrebbero essere gli ultimi momenti della didattica a distanza.
A meno che ovviamente la Regione Campania non impugni a sua volta il tutto dimostrando che al momento non sussistano le condizioni per riaprire le scuole. Tra le motivazioni del Tar, c’è “lo stato avanzato dell’anno scolastico in corso, ormai alle soglie del secondo quadrimestre, e dunque consumato per la metà circa”.
Questo quanto successo l’altro ieri
Tar Campania boccia De Luca: domani 4^ e 5^ elementari in classe. Il Tar Campania boccia le ordinanze del governatore Vincenzo De Luca sulla sospensione delle lezioni in classe a causa del Coronavirus.
Da domani quarte e quinte elementari rientreranno in aula e da lunedì toccherà alle scuole medie. Il tribunale amministrativo, V Sezione presieduta da Maria Abruzzese, ha accolto il ricorso di alcuni genitori.
Genitori rappresentati dagli avvocati Luciano Butti, Giovanni Taddei Elmi, Silvia Brizzi, Attilio Balestreri. Il Tar ha emanato un decreto cautelare, fissando l’udienza collegiale per il 2 febbraio prossimo.
Rispetto alle precedenti pronunce favorevoli alla Regione Campania, infatti, i giudici amministrativi hanno evidenziato che “la perdurante e perpetuata sospensione dell’attività didattica in presenza impone una rivalutazione dell’intero quadro”.
L’unità di crisi: “Da domani si rientra in classe”
In merito alla decisione del Tar è intervenuta anche l’Unità di Crisi per l’emergenza Covid della Campania: “Il Tar della Campania si è pronunciato sull’ordinanza relativa all’attività scolastica nella nostra regione.
Ha stabilito anche l’adeguamento alle disposizioni nazionali per quanto riguarda la scuola Primaria. Si ricorda che la Regione aveva già consentito l’attività didattica in presenza fino alla terza classe elementare.
A queste ora si devono aggiungere anche la quarta e la quinta elementare, a partire già da domani, 21 gennaio 2021. Rimangono in vigore le disposizioni regionali relative alla scuola secondaria di primo grado.
Le cui attività in presenza restano pertanto sospese fino al 23 gennaio. Per la Secondaria di II grado si deciderà, come previsto nell’ordinanza regionale, dopo il 23 gennaio alla luce delle verifiche dell’Unità di Crisi.
A breve sarà emanata un’ordinanza che riassumerà l’insieme delle decisioni relative all’attività scolastica, coerenti con quanto stabilito. Sarà consentito ai sindaci e alle autorità sanitarie locali di assumere decisioni connesse ai contesti locali”.