Nuovo cd per i Musicalia: quando il folk parla caudino
“Fragile fragments” è il titolo dell’ultimo cd del gruppo musicale “I Musicalia”, ossia dei fratelli Amerigo e Marcello Ciervo di Moiano. Un lavoro che apre una nuova storia per la formazione artistica nata ormai oltre quarant’anni fa in Valle Caudina. Una storia antica e prestigiosa che si apre a prospettive inedite. Il cd, infatti, questa volta è una prima assoluta in quanto è stato prodotto nella “bottega di famiglia”. Non è un modo di dire perché i fratelli Ciervo, da sempre talent scout di nuovi artisti, hanno introdotto nel gruppo i loro figli che sono diventati i protagonisti della produzione discografica che verrà presentata ufficialmente questo pomeriggio al Museo del Sannio. Corrado, Carlo, Giuliana, Carmen e Rosalidia sono cresciuti nel mondo della musica, si sono formati ed ora sono pronti per il grande debutto che in effetti è già avvenuto con una fortunata tournee americana con concerti importanti e molto partecipati.
“Fragile fragments” arriva a dieci anni della ultima produzione de “I Musicalia”, dopo “inCantamenti” del 2004, a venti da “Magicorò” (1994) e a trent’anni dal primo lp, “Musicalia” (1984). Il gruppo si ripresenta al pubblico degli appassionati di musica popolare in una veste totalmente rinnovata con un cd che contiene sei brani nuovi di zecca, quattro del repertorio classico dell’ensemble tuttavia rivisitati secondo la sensibilità dei giovani (alcuni arrangiamenti sono di Corrado) e una delle più significative canzoni napoletane degli anni cinquanta, “Statte vicino a mme”, i cui versi sono di Antonio Ciervo, zio dei due fratelli Ciervo.
Il cd è stato registrato, come tutti gli altri, da Angelo Cioffi che ha curato anche l’arrangiamento di alcuni brani. La copertina e la grafica sono opera di una giovane artista beneventana, Federica Ferrara. Il disco è stato già presentato, con ottimo successo, in prima assoluta, a Chicago, il cinque marzo scorso, nella prestigiosa Old Town School of Folk. Il direttore della scuola, l’etnomusicologo Bau Graves, ha parlato, a proposito del lavoro de iMusicalia, di “fantastic sound”.
Dal 1976 i fratelli Ciervo continuano a registrare, a catalogare, a studiare, a far rivivere, nelle riproposte discografiche e in concerti live, i frammenti sonori della storia sociale e culturale di una terra, il Sannio beneventano, che è diventata, per loro, il paradigma di un’avventura senza fine.
Pellegrino Giornale