Nuovo colpo alle montagne caudine: distrutto un intero bosco
Nuovo pericolo per le montagne caudine. A San Martino, in località Breccelle (a circa 900 metri di altitudine) un’intera faggeta è stata distrutta da un parassita. Lo fa sapere il comando municipale del comune caudino guidato da Serafino Mauriello. L’animaletto è l’Elkeneria Pudibunda “un limantride le cui larve sono urticanti”. Secondo quanto fanno sapere i vigili, “L’insetto, che ha una particolare capacità riproduttiva, ha letteralmente invaso la zona arrampicandosi sugli alti faggi e mangiando tutte le foglie. Il personale intervenuto è stato costretto ad allontanarsi data la massiccia presenza. Un ulteriore sopralluogo congiunto all’Ispettore fitosanitario Nicola Casciello della Regione Campania Uod Fitosanitario di Avellino, ha consentito di appurare che l’insetto ha trovato, date le condizioni climatiche favorevole, un ottimo habitat per il proprio sviluppo e che secondo le ricerche scientifiche, l’animale dovrebbe restare in volo per un paio di giorni, per poi incrisalidare (chiudersi) nel terreno ed in primavera svernare come farfalla”. Ancora, i vigili fanno sapere che “Gli operai che sono a lavoro per il taglio della legna sono stati fatti allontanare a scopo precauzionale, per almeno una settimana, poiché i peli urticanti degli insetti, possono essere dannosi per la loro salute. L’area è stata circoscritta sulle strada di accesso da cartelli indicante il divieto di accesso ai pedoni, che in questi giorni sono numerosi a causa della presenza di funghi, che secondo quanto riferito dall’ispettore sanitario non subiranno alcuna alterazione agro alimentare”.