Operaio muore mentre ripara mezzo pesante
Operaio muore mentre ripara mezzo pesante. Un altro incidente mortale sul lavoro in Lombardia. Oggi pomeriggio, mercoledì 14 luglio, in un’officina di Peschiera Borromeo (Milano) un uomo di 68 anni è morto.
E’ deceduto mentre – secondo una prima ricostruzione – stava riparando un mezzo pesante. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per l’operaio non c’è stato nulla da fare: i medici infatti non hanno potuto far altro che costatarne il decesso.
L’uomo lavorava per la ditta Eurocar
Il 68enne, stando a quanto riportato dal quotidiano “Il Corriere della Sera”, lavorava all’interno dell’azienda Eurocar. La ditta si occupa prettamente di riparazione di camion e autoarticolati.
L’allarme all’azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia è arrivato attorno alle 14.10: in via della Bellaria numero 1 sono stati inviati un’ambulanza, un’automedica e anche un elicottero.
Oltre al personale medico sanitario, sono intervenuti anche i vigili del fuoco e la Procura. Gli inquirenti cercheranno di capire se sono state rispettate tutte le norme in materia di sicurezza.
Leffe, morto operaio in un’azienda di materie plastiche
L’ultimo incidente si è verificato il 4 giugno a Leffe, in provincia di Bergamo. Un uomo di 59 anni ha perso la vita mentre lavorava nella sua azienda di materie plastiche.
L’operaio ha riportato, stando a quanto era riportato da Areu, uno schiacciamento al torace che si era rivelato fatale. Anche in questo caso, nonostante il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
L’operaio, infatti, è morto sul colpo. Anche in questo caso erano stati svolti tutti i rilievi per ricostruire la dinamica della vicenda e accertare eventuali responsabilità.
Bus prende fuoco: Procura di Lecco ha aperto un’indagine
La Procura di Lecco ha aperto un fascicolo sull’incendio del bus nella galleria Fiumelatte a Perledo (Lecco) sulla superstrada 36. La Polizia Stradale di Lecco, dopo aver effettuato i rilievi su quanto accaduto nella mattinata di ieri sulla corsia Nord della Statale 36, ha consegnato una dettagliata relazione alla Procura.
Il magistrato di turno, Andrea Figoni, sta vagliando i documenti, soprattutto quelli relativi al bus che stava portando a Livigno (Sondrio) 24 ragazzi, che sono salvati grazie all’intervento dell’autista e dell’accompagnatore dell’oratorio.