Operatore ecologico gambizza due colleghi e poi si suicida
Operatore ecologico gambizza due colleghi e poi si suicida. Un operatore ecologico di 44 anni, Antonio Rosario Urgias, ha sparato a due colleghi alle gambe, e poi si è tolto la vita: è successo all’ecocentro di Ungias Galantè, nella zona artigianale della città dove si trova il quartier generale della ditta che si occupa dell’igiene urbana.
I due uomini, feriti, sono stati trasportai in ospedale
Il dramma si è consumato nella cittadina di Alghero, in provincia di Sassari, all’alba di questa mattina quando l’uomo si trovava insieme ai colleghi nell’ecocentro comunale della città. Armato di pistola, stando a quanto ricostruito finora, avrebbe sparato a due uomini, colpendoli alle gambe, prima di rivolgere l’arma verso se stesso e premere il grilletto.
È successo tutto in un attimo. Antonio Rosario Urgias ha sparato alle gambe del direttore dell’ecocentro, Ivan Cherchi, e del ragionerie Sergio Florulli, 50 anni. Poi si è lasciato cadere su una sedia con la pistola in mano e ha detto: “Ora guardate come muore un uomo”.
A intervenire in loro favore sarebbe stato una terza persona, anch’essa dipendente della ditta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Alghero e il personale del 118 che ha trasportato i due all’ospedale Civile.
Il 44enne era assunto circa un anno fa dalla ditta che ha preso in carico l’igiene urbana di Alghero. Ultimamente aveva avuto delle discussioni con la direzione per un ammanco di circa 150 euro dallo stipendio che, a suo dire, gli sarebbero stati decurtati senza alcun motivo. L’uomo lascia la compagna e una figlia.