Pannarano: Attadamon, azione per donare un sorriso e tutelare l’ambiente

Redazione
Pannarano: Attadamon, azione per donare un sorriso e tutelare l’ambiente

I giovani richiedenti asilo ospitati nel CAS di Pannarano hanno manifestato la volontà di pulire l’Area Giochi Bimbi di via Piano, in particolar modo perché vogliono scusarsi per i comportamenti irrispettosi di quei pochi migranti che hanno dato spazio, nei giorni scorsi, a qualche manifestazione d’intemperanza.
“Noi qui siamo stati trattati bene e per noi questo di pulire il paese è un modo per dare indietro qualcosa”, questa è l’espressione usata da un migrante.
I giovani richiedenti asilo, tra l’altro, sono già impegnati nella pulizia di parchi pubblici, aree verdi, giardini delle scuole e parcheggi, nell’ambito di un progetto di utilità sociale del Comune di Pannarano gestito dalla Cooperativa NoixVoi. I migranti svolgono l’opera di volontariato,  gratuitamente, nell’ambito del progetto Cooperiamo Insieme, al fine  ricambiare la comunità che li ha accolti e li aiuta ad integrarsi.
“La partecipazione dei richiedenti asilo ad attività utili per la comunità è importante – afferma il responsabile dell’integrazione  Giuseppe Reale, perché rappresenta un modo efficace per consolidare il loro processo di integrazione nella realtà che li ha accolti. Partecipando ad attività di pubblica utilità, questi giovani contraccambiano concretamente l’accoglienza ricevuta instaurando un clima di collaborazione che rafforza i legami con la collettività”.
Nei prossimi giorni l’opera di pulizia delle aree a verde pubblico proseguirà in altre zone del territorio. I richiedenti asilo accolti sul territorio di Pannarano che stanno collaborando con il Comune per la pulizia e la cura del territorio sono una quindicina, sono suddivisi in varie squadre, e presteranno la loro opera per quattro volte a settimana fino a fine anno.
Abbiamo definito questa iniziativa con il temine “Attadamon” che significa “solidarietà” perché è questo il nostro obiettivo, superare la diffidenza attraverso iniziative concrete aperte a tutti, dai corsi di italiano alle giornate sportive per i bambini, dalle lezioni di arabo per gli italiani alla pulizia di aree verdi, visto che fra i nostri scopi c’è anche la tutela dell’ambiente».
“Non è schiavismo il nostro – spiega Massimo Diglio, coordinatore del CAS NoixVoi – perché ai ragazzi è stato chiesto se volevano dare una mano alla comunità locale. Questo non è lavoro, è volontariato. Il lavoro è un’altra cosa ed è retribuito”.
I ragazzi impegnati nelle pulizie dei giardini sono tutti richiedenti asilo e dunque sono in attesa di una risposta alla loro domanda. Il loro sogno è un futuro in Italia o in un altro Paese d’Europa. La maggior parte di loro sta studiando l’italiano, in alcuni casi riesce a fare dei tirocini lavorativi e quando può si cerca anche un lavoro vero anche se non sempre è possibile.
«Un progetto importante, che coinvolge migranti regolari e porta risultati per il territorio. È questo il modello di integrazione che funziona, in favore di realtà esistenti, per lavori di pubblica utilità».
Soddisfazione anche dal sindaco Fabio D’Alessio, che ha voluto le attività socialmente utili per i migranti: «Interventi a sostegno di realtà esistenti, a beneficio del territorio e per favorire l’integrazione».