Pannarano, il sindaco D’Alessio: “Fuori dalla Città Caudina!”
“La mia è una candidatura che vuole solo difendere e dare visibilità al territorio. Quando dico territorio, intendo il mio comune Pannarano e l’intera Valle Caudina. Penso di non avere velleità di essere eletto, ma intendo richiamare l’attenzione su un abbandono vero e concreto che stiamo registrando sempre di più”. Fabio D’Alessio, sindaco di Pannarano spiega in questo modo la candidatura a consigliere provinciale per la lista Riformisti per il Sannio, ma la sua discesa in campo intende essere una sorta di atto di accusa e di denuncia per l’abbandono del territorio.
“Io non ho tessere partitiche, spiega ancora il giovane avvocato, rappresento e difendo solo il mio territorio. Purtroppo, continuo a constatare un menefreghismo comune da parte dell’intera classe politica regionale e nazionale”. Ma D’ Alessio si spinge anche oltre e non esita ad accusare la Città Caudina, che, secondo lui, sino ad ora si è rivelato solo un contenitore privo di contenuti, un luogo dove fare proclami, ma senza avere alcuna ricaduta sulla realtà vera.
“Dopo questa esperienza elettorale e dopo le festività natalizie, ci dice il sindaco di Pannarano, proporrò alla mia maggioranza e poi all’intero consiglio comunale una riflessione sulla nostra permanenza all’interno dell’Unione dei comuni. Sino ad ora non siamo riusciti ad associare un solo servizio e mi sembra inutile continuare ad incontrarci, senza produrre nulla di concreto. E’ una riflessione, conclude il primo cittadino, che vorrei fosse estesa anche a tutti gli altri comuni”.