Pannarano rende omaggio ad Albino Pagnozzi

Una bella manifestazione per celebrare il due giugno

Redazione
Pannarano rende omaggio ad Albino Pagnozzi

Pannarano rende omaggio ad Albino Pagnozzi. Un paese senza memoria è un paese senza futuro”. Questo è un rischio che non corre Pannarano, piccola enclave sannita in bassa irpinia e centro simbolo della catena del Partenio.

Omaggio ad Albino Pagnozzi

Nonostante sia guidato da Antonio Iaverone, sindaco giovanissimo, il piccolo centro caudino non dimentica coloro che si sono spesi per strapparlo dalla marginalità e dalla povertà. Così nel fatidico due giugno, 79esimo compleanno della nostra Repubblica, l’intero consiglio comunale, maggioranza ed opposizione, ha voluto rendere omaggio ad Albino Pagnozzi .

Lo scorso sedici gennaio, il maestro Pagnozzi ha compiuto i suoi primi novanta anni, portati splendidamente ed in modo lucido. Albino Pagnozzi è un pezzo di storia di Pannarano. E’ stato eletto consigliere comunale nel 1964, quando aveva solo 29 anni. Ma già prima aveva guidato l’Eca, cercando di aiutare coloro che all’epoca versavano nella più nera miseria.

E’ stato sindaco dal 1970 al 1983, poi ancora in anni recenti dal 1997 al 2000 ed è rimasto in consiglio comunale, ininterrottamente, dal 1964 al 2009. 45 anni, quasi mezzo secolo di servizio pubblico a favore della sua gente e continuando a svolgere con grande amore la sua professione di maestro elementare.  Anche quella di maestro è stata una vera e propria passione per questo incredibile personaggio.

E, stamattina nell’aula consiliare di Pannarano, Albino Pagnozzi è stato travolto da una valanga di affetto ed amore sincero. Anche gli antichi avversari, quelli dell’allora partito comunista, gli hanno voluto rendere omaggio.

Oltre al sindaco Iaverone, in sala, c’erano altri cinque suoi predecessori. Ma c’era anche tanta gente comune , venuta solo per dire grazie.  E’ stato un modo davvero particolare di celebrare la festa della repubblica.

La nostra democrazia è così longeva, con alti e bassi,  perché in borghi piccoli o grandi del nostro paese ci sono persone che riescono a mettere da parte i propri interessi personali e si impegnano ogni giorno per il bene collettivo.

Tanti i momenti emozionanti di questa cerimonia. Certamente non si potrà dimenticare quello che ha visto il sindaco Iaverone rimettere la fascia tricolore ad Albino Pagnozzi. E’ stato come vedere il presente che incontra il passato per disegnare il futuro.

Ad Albino Pagnozzi chi scrive è legato da un affetto sincero in quanto è stato un grande amico dei miei genitori.  Facendo questo mestiere da circa 35 anni, nel corso del tempo, ho avuto modo di misurare l’autorevolezza che ha sempre avyto su tavoli  provinciali e regionale. Autorevolezza che gli arrivava proprio come rappresentante del suo paese.

P.V.