Paolisi, il sindaco: “Interventi urgenti, vita dei cittadini non salvaguardata”
“Chi sarà responsabile qualora dovesse verificarsi qualcosa di irreparabile presso il passaggio a livello di via Molino Faenza?”. E’ la domanda che torna a porre Carmine Montella, sindaco di Paolisi. Già qualche settimana or sono il Primo Cittadino, reiterando precedenti denunce poste in essere negli anni scorsi, aveva evidenziato la situazione di rischio in essere al chilometro 22+613 della linea Benevento-Napoli “Valle Caudina”. Nello specifico punto, infatti, il passaggio a livello non è dotato di sbarre ma di semplici segnali luminosi, cosa che mal si concilia con la grande intensità di traffico che interessa l’area. Dopo le dichiarazioni di Montella, l’azienda che gestisce la linea ferrata aveva chiesto un incontro al sindaco puntualmente sviluppatosi nella giornata di Giovedi. Gli esiti, però, non sono stati affatto graditi a Montella “Dopo anni si è svolto quest’incontro – spiega il sindaco – i cui esiti, però, non mi hanno soddisfatto. Abbiamo chiesto certezze all’azienda circa i lavori da realizzare ma, come mi è parso di comprendere, ci vorranno anni. Del resto l’azienda non ha inserito questo passaggio a livello nel Programma dei lavori da farsi. Hanno inserito, però, un’altra opera che è stata realizzata circa otto anni fa. Sottolineo, inoltre, come a tale incontro sia stata presente solo la parte tecnica dell’azienda, in verità squisita, ma non quella politica”. Se e quando verranno posizionate le barriere non è, pertanto, dato sapere: intanto, però, i rischi restano altissimi per l’utenza che quotidianamente impegna il passaggio a livello. “E’ l’unica tratta lungo la Cancello-Benevento ad alta densità di traffico a non essere dotata di barriere”. In effetti la zona di Molino Faenza è area interessata da forte crescita economica: la stessa, infatti, è prossima all’area Pip, alla Strada Statale Appia con diverse attività commerciali di rilievo che hanno aperto i battenti o che si apprestano a farlo. Una mole di traffico alquanto intensa, decuplicatasi negli ultimi anni, interessa di conseguenza il passaggio a livello in questione, ivi compresi pedoni e ragazzini in bici. “La vita dei cittadini, in questo momento, non è salvaguardata”. Un piccolo paradosso nel cuore della Valle Caudina anche considerando come il “passaggio” in questione sia talmamente stretto da non consentire il contemporaneo incrocio di veicoli. “Non si può attendere, gli interventi sono assolutamente urgenti. Non chiediamo opere faraoniche” tuona Montella che, per il resto, non ha mancato di ricordare gli impegni che, nel corso degli anni, sono stati assunti dalle aziende gestori anche al cospetto dei Prefetti che si sono succeduti nel ruolo. Impegni restati del tutto inevasi. “Non possiamo attendere chissà quanto tempo prima che il passaggio a livello venga allargato e dotato di barriere. E’ un rischio inaccettabile: nei prossimi giorni chiederò un urgente incontro al Prefetto”.