Pari del Napoli contro il Genoa
Pari del Napoli contro il Genoa. Garcia schiera in campo:
Meret – Di Lorenzo – Ostigard -Juan Jesus – Mario Rui – Anguissa – Lobotka – Zelinsky – Elmas – Osimen – Kvaratskhelia
Gilardino risponde con
Martinez – Sabelli – Bani – Dragusin – Martin – Frendrup – Strootman – Badelj – Malinovskyl – Gundmundsson – Retegui
Arbitra: Fabbri di Ravenna
Guardalinee: Bresmes e Scarpa
Quarto uomo: Feliciani
Var: Marini
Avar: Paganessi
Le scelte dell’allenatoreGarcia preferisce ancora una volta Juan Jesus, come se non bastasse il disastro con la Lazio, e propone Ostigard al posto di Rahmani. A sinistra Mario Rui sostituisce Oliveira. La cosa che non convince il ruolo di Lobotka che gioca in linea per valorizzare maggiormente Anguissa e Zelinsky.
Una mossa che è un grosso salto nel buio. Comincia la partita. Sin dai primi minuti si capisce cosa vedremo. Al 7′ un sussurro degli azzurri, palla da Elmas per Osimen, Bani e’ bravo a chiudere e liberare.
La partita scivola liscia con una ricerca di spazio da parte degli azzurri, ma con fraseggio molto lento. Al 30′ si fa vedere in avanti il Napoli, Zelinsky serve Di Lorenzo in area, il tiro è ribattuto dai difensori liguri.
Per fallo di Zelinsky prima e Kvaratskhelia dopo, la squadra di Garcia ha due calci di punizione dal limite dell’area di rigore, che vengono sciupati dagli azzurri.
Genoa in vantaggio
Al 31^ si fa vedere il Genoa. Retegui dalla distanza impegna Meret che mette in angolo. Dal calcio d’angolo la palla per Bani e Genoa in vantaggio. Si chiude con il Napoli che cerca di cambiare il risultato, ma il tiro di Kvaratskhelia su appoggio di Di Lorenzo è a lato. Un Napoli molto lento nel proporsi in avanti.
Ripresa
Politano prende il posto di Elmas. Genoa si chiude nella tre quarti e cerca di operare in contropiede. Il gioco riesce e Retegui al 55′ porta a due reti il vantaggio dei liguri.
La partita è strana il Genoa si chiude nella sua trequarti ma il Napoli non riesce a trovare idee per perforare il muro messo in campo da Gilardino. Garcia cambia tutto e comincia a chiarire le due idee sul gioco che vuole dai suoi ragazzi. Escono Anguissa e Mario Rui per Raspadori e Oliveira.
La mossa è giusta
Il Genoa infatti non riesce a contrastare gli azzurri e di chiude ancora di più. Al 71′ ci prova Kvaratskhelia ma il tiro è facile preda del portiere. Ancora un nuovo cambio ” questa volta Garcia ” rivoluziona la squadra ” esce Lobotka ed entra Cajuste.
Il Genoa va in tilt. Saltano le marcature e al primo affondo Cajuste al 76′ appoggia la palla per Raspadori che accorcia le distanze. Al 78 è ancora Cajuste a battere a rete, ma il tiro è facile preda del portiere. 83′ la palla per Cajuste che appoggia Zelinsky e assist in area per Politano che gonfia la rete. È pari. Il Napoli non si ferma continua ad attaccare.
Esce Kvaratskhelia ma non è Lindstrom a prendere il suo posto ma Zerbin ! Il finale ha poco da dire, lascia con il fiato sospeso ed è difficile capire cosa vuole Garcia per cambiare il volto di questa squadra.
Squadra diversa
Quale sarà il futuro di questa squadra. Certo che con l’entrata in campo di Cajuste abbiamo avuto la certezza che sarà una squadra diversa .