Parla Luigi Izzo: Noi fuori dal gruppo di famiglia, facciamo imprese innovative

Il Caudino
Parla Luigi Izzo: Noi fuori dal gruppo di famiglia, facciamo imprese innovative

Trentuno anni, una vita dedicata al mondo dell’impresa e alla formazione personale, Luigi Izzo è il nuovo presidente della sezione materiali e componenti dell’edilizia di Confindustria Benevento. In questa intervista esclusiva al Caudino rivela i punti principali del suo programma (“la sezione dovrà tornare ad essere attiva”); evidenzia il suo ruolo all’interno del Gruppo Izzo (“quando mio padre ha deciso di abbandonare il gruppo di famiglia, abbiamo iniziato una nuova attività imprenditoriale) e sottolinea come l’attenzione al territorio sia fondamentale.
Attualmente, Luigi Izzo è socio di Clesi Prefabbricati Srl. In passato ha rivestito ruoli di primo piano in Seieffe Prefabbricati Spa e in Seieffe Srl – Okite. Ora guarda al futuro e alle nuove sfide imprenditoriali.

L’edilizia è il traino dell’economia: cosa farà da presidente di una sezione così importante?
Nelle mie intenzioni c’è sicuramente quella di far diventare la sezione di cui sono presidente molto attiva, voglio che diventi un luogo dove ognuno possa dire la propria opinione, esporre le proprie idee. Voglio che sia un luogo di confronto una fabbrica di idee, ma che ci sia anche molta concretezza.
Come strutturerà i rapporti con territorio e istituzioni?
C’è bisogno in questo particolare momento storico che le istituzione e le imprese del settore comincino a collaborare perché come ben sappiamo l’edilizia e il suo indotto sono un grande volano dell’ economia.
Che ruolo ha lei e la sua famiglia nel Gruppo Izzo?
Nella compagine familiare compare solo mio padre al 16,6 per cento di quote, come gli altri fratelli. Ora lui è nel gruppo familiare e noi 3 in proprio.
Pur avendo alle spalle una storia industriale così importante lei, con i suoi fratelli Sergio e Ettore, ha scelto una nuova attività: perché? Non è più “comodo” stare nelle aziende di famiglia?
Io e i miei fratelli Sergio e Ettore abbiamo preso questa decisione un anno e mezzo fa, da quando mio padre ha deciso di voler uscire dal gruppo di famiglia, quindi invece di rimanere in stand-by in attesa di questa scissione abbiamo deciso di fondare un gruppo nostro. Sarebbe stato indubbiamente più comodo ma credo così facendo possiamo esprimere meglio le nostre idee di fare impresa cosa più difficile in un gruppo come quello di famiglia.
Che rapporti ha con i suoi zii?
Rapporti cordiali… Sul business abbiamo visioni diverse ma ritengo che le diverse visioni seppur non condivise vadano comunque rispettate.
Il suo nome è spesso associato ad interessi nel calcio: ha qualche progetto in cantiere?
Si capita spesso. Ma in questo momento no. Chissà in futuro…

A.V.