Partenio: la lezione di Renna al presidente Iovino
Partenio. Alla fine del mese di agosto, il presidente del Parco Regionale del Partenio, Francesco Iovino è stato ospite del Tg Tre Campania per una intervista.
Una straordinaria occasione per far conoscere un territorio altrettanto straordinario. Peccato, però, come sottolinea Michele Renna, responsabile dell’associazione Cervinara Trekking e Foto Trappolaggio Naturalistico Partenio, del Parco poco o, forse, nulla si è parlato.
Vi proponiamo il commento che lo stesso Renna ha rivolto al presidente Iovino sulla pagina facebook dell’Ente Parco a commento dell’intervista.
Ecco i rilievi
” Tutto molto bello….ma. Caro Presidente mi permetto di citare alcune sue gravi dimenticanze in questo servizio. Evidentemente le mie spiegazioni quando venivo in sede sono rimaste a Summonte. Lei non deve dimenticare che sta parlando di un parco naturale, non di un comune, la valorizzazione è ben altro. Il Partenio per la sua orografia, posizione (latitudine) ha delle caratteristiche uniche in Campania, dal punto di vista climatico e geologico.
Biodiversità unica al mondo
Questo fa sì che esista una biodiversità unica molto diversa da lato a lato, microclimi incredibili, si passa da macchia mediterranea a sud a faggete vetuste nelle parti più a nord e umide. Inutile parlare della presenza di una presenza di fauna wild dal lupo al gatto selvatico e capriolo. Inutile parlare dei pianori carsici sommitali e la ricchezza di acqua che favorisce la presenza di rari anfibi.
Fonti oligominerali del Mafariello
Non ha citato la presenza di un oasi wwf e di una foresta demaniale, non ha citato le fonti oligominerali come il Mafariello e le cascate della valle del clanio, non ha citato la presenza di km di sentieristica CAI. La cosa più importante che non ha citato è che esiste una cosa unica in Campania, una terra wild a 30 km in linea d’aria dal centro direzionale di Napoli, ricca non solo di storia ma anche di tesori ambientali da tutelare.
Il vero Parco inizia dopo i 700 metri
Il Partenio non è solo la parte pedemontana anzi il vero parco inizia dopo i 700 m. La invito a frequentare di più la parte vera quella montana quella da tutelare, di storia il Partenio ne ha anche sulle sue cime tra briganti e neviere e tra i suoi eremi. Spero che da questo post prenda appunti per una sua futura intervista”.