Pasquetta, il sole non ha tradito i caudini
Era iniziata con una pioggia battente che non prometteva nulla di buono. Poi, però, a metà mattinata il sole ha fatto capolinea e le temperature si sono alzate (toccando anche i ventitré gradi): la Pasquetta, dunque, per molti cittadini caudini è potuta iniziare.
Il monte Taburno da un lato, il Partenio dall’altro (con il Mafariello): sono le mete preferite dai caudini che hanno optato per una gita fuori porta.
Non pochi anche quelli che invece hanno scelto di andare a Napoli, complice la mostra su Andy Warhol al museo Pan per fare un giro sul Lungomare liberato e gustare una pizza.
Qualcuno, poi, ha deciso di passare tutto il ponti di Pasqua fuori.
La montagna (e per qualche altro la campagna) sono state le mete più gettonate. Palloni, sdraio e coperte l’attrezzatura che non poteva mancare.
Il menù? Di certo nessuno ha fatto a meno di carne, da arrostire all’aria aperta: agnello, ma anche vitello e maiale.
I più tradizionalisti hanno portato dietro la verdura (a Cervinara si dice “minestra ‘o pignato”, cioè verdura cotta in una pignatta insieme a carne di maiale e salsicce). E, ovviamente, non è mancato il vino buono.
Una bella giornata insomma e una sola speranza: che tutti abbiano rispettato i monti.
Peppino Vaccariello