Passaggio di provincia, Abate sposa e rilancia la proposta di Sorrentino

Redazione
Passaggio di provincia, Abate sposa e rilancia la proposta di Sorrentino
Passaggio di provincia, Abate sposa e rilancia la proposta di Sorrentino

Passaggio di provincia, Abate sposa e rilancia la proposta di Sorrentino. Probabilmente si troveranno su fronti avversi nella oramai imminente campagna elettorale. Ma il tema è di così grande importanza che non può risultare per nulla divisivo. Senza contare che il presidente del consiglio comunale di San Martino Valle Caudina, Palerio Abate lo auspica da decenni.

Abate e Sorrentino

Ed allora Abate sposa in pieno la proposta di Francesco Sorrentino del passaggio alla provincia di Benevento. Il presidente, però, amplia la proposta. “ Innanzitutto, dice a Il Caudino, il passaggio non deve riguardare solo San Martino ma anche Rotondi, Cervinara e Roccabascerana.

I quattro consigli comunali dovranno approvare la delibera e poi proporre subito un referendum ai cittadino. Voglio sottolineare, dice ancora Abate, che nei prossimi anni, grazie alla stazione dell’alta capacità ed al raddoppio delle Telese – Cainello il Sannio diventerà un territorio centrale e tutti conoscono la vicinanza della Valle Caudina con Benevento”.

Secondo il presidente del consiglio comunale di San Martino Valle Caudina questa opportunità non deve essere persa perché potrebbe essere veramente l’ultima per agganciare il territorio ad un’ipotesi seria di sviluppo.

“ Senza contare, continua Abate, che il passaggio dei nostri quattro comuni con la provincia di Benevento conviene tanto anche ai comuni sanniti della Valle Caudina. Basti pensare, ad esempio, come Montesachio ed Airola siano stati tenuti fuori dalle dinamiche che si stanno sviluppando altrove.

L’unione fa la forza

Mai come in questo caso, l’unione fa la forza. La Valle Caudina diventerà determinante, seconda sola alla città di Benevento come centro decisionale. Anche per questo credo, conclude Palerio Abate, che si tratti di un’ottima proposta che dovrà essere sposata da tutti.

Resta da capire cosa ne pensano i rappresentanti istituzionali degli altri comuni caudini irpini. Oltre a San Martino si vota anche a Rotondi e Roccabascerana. Potrebbe essere giunto il momento per avere un’autonomia  e smettere di essere i servi sciocchi di Avellino.