Penne al salmone avvelenate: 19enne ammazza il compagno della madre

Redazione
Penne al salmone avvelenate: 19enne ammazza il compagno della madre

Penne al salmone avvelenate: 19enne ammazza il compagno della madre. Ha avvelenato la madre e il compagno della donna, uccidendo l’uomo e mandando lei in ospedale dove si trova tutt’ora ricoverata in gravi condizioni.

Poi ai carabinieri, giunti sul posto dopo la chiamata dei vicini, ha confessato quanto aveva appena fatto. Per questo il giovane, 19 anni, è stato arrestato dai militari che lo hanno portato in caserma per essere interrogato.

L’accusa è di omicidio aggravato

Dovrà rispondere dell’accusa di omicidio aggravato. La chiamata ai militari è giunta nella serata di ieri giovedì 15 aprile quando i carabinieri di Borgo Panigale, comune del Bolognese, sono intervenuti nell’appartamento di Ceretolo di Casalecchio.

Qui il giovane di soli 19 anni, Alessandro Asoli, viveva con la mamma e il compagno della donna. È qui che hanno trovato la donna agonizzante e il compagno già deceduto: entrambi sono stati avvelenati dal ragazzo.

Il giovane ha servito loro una cena con all’interno un composto chimico tossico. A dare l’allarme sarebbero stati alcuni vicini di casa, che hanno sentito grida e trambusto provenire dall’appartamento.

Il composto velenoso aggiunto a un piatto di pasta col salmone

Sul posto, insieme con i carabinieri, sono giunti gli uomini e i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo e che hanno trasportato la donna in codice rosso in ospedale.

Le sue condizioni sarebbero piuttosto gravi. Intanto i carabinieri di Borgo Panigale sono al lavoro per tentare di ricostruire l’accaduto e capire cosa abbia spinto il 19enne al gesto. Il ragazzo è stato sentito nella notte dal pm di turno e dai militari ai quali avrebbe raccontato quanto accaduto.

Secondo una prima ipotesi, sembra che il ragazzo abbia utilizzato per avvelenare i due un composto chimico acquistato online e inserito in un piatto di penne al salmone che aveva preparato per loro per cena.

Il patrigno, che ha probabilmente mangiato tutte le penne al salmone avvelenate, non è sopravvissuto. Mentre, la madre del giovane diciannovenne si sarebbe salvato solo per non aver finito le penne.