Peppe Biancardi in mostra con Echi d’Entroterra
La mostra si terrà il 3 e il 4 ottobree

Peppe Biancardi in mostra con Echi d’Entroterra. I giorni 3 e 4 ottobre 2025 con la nuova edizione degli Stati Generali delle Aree Interne debutterà il progetto Eitalìa: due giornate di confronto, proposte e soluzioni concrete per il futuro dei territori fragili del nostro Paese.
Un evento per riportare le Aree Interne al centro dell’agenda politica nazionale.
All’interno della due giorni la inaugurazione della mostra personale di Peppe Biancardi, un progetto di FUTURIDEA a cura di Azzurra Immediato e Giuseppe Leone con la direzione artistica di Rolando Leone. Echi d’Entroterra, allegoria di un territorio è un viaggio poetico in quelle che da tempo sono definite ‘aree interne’, raccontato attraverso la magia del bianco e nero fotografico di Peppe Biancardi.
Ogni scatto è una sublimazione metaforica, una sinfonia visiva che si snoda in cinque capitoli tematici, quasi si trattasse di un percorso da compiere insieme all’artista. Biancardi guida con il suo sguardo d’autore, trasfigurando il territorio già noto in un racconto lirico e profondo.
Le sue fotografie non sono semplici immagini, ma poesie visive, versi di tormento e di cieli tumultuosi, che emergono con forza attraverso la verità della fotografia. Ogni scatto è un invito a osservare, indagare e animare l’identità di un territorio antico, rivelato con geometrie variabili e una sensibilità unica.
La mostra diventa così un libro per immagini, un dialogo plurimo che respira e narra la storia invisibile dell’entroterra sannita. Pensare per immagini è ciò che accade a chi indaga tempo e spazio, chi lascia che il quotidiano si trasformi in traduzione silente di grande potenza e che desidera, attraverso questo progetto, innervarsi in quel ciclo di ricerca e visione che ha scelto di indagare l’entroterra in modo non più didascalico e meramente documentale, quanto secondo una nuova letteratura visiva, frutto di un profondo e ancestrale dialogo che trova voce e sguardo negli scatti, nei luoghi, nelle diramazioni di natura e connessione antropica. Guardare, osservare per riscoprire, comprendere, offrire nuovi orizzonti.