Perde il biglietto della lotteria e non può incassare la vincita
Perde il biglietto della lotteria e non può incassare la vincita. Vincere alla lotteria e perdere il biglietto. La buona sorte, subito travolta da una grande sfortuna. Qualcosa da non augurare neanche al nostro peggiore nemico. In questo caso particolare, però, ci si può consolare con il fatto che il biglietto valeva solo 25 mila euro.
Il biglietto perso
Certo, non sono pochi, soprattutto in questo periodo di crisi profonda. Ma, se fosse andato perso il biglietto che vale diversi milioni di euro, in quel caso ci sarebbero state forte ripercussioni sullo stato di salute mentale del poverino Genova per noi
Questa bizzarra vicenda ha come protagonista un giovane 30enne originario di Genova. Si chiama eonardo Ventimiglia e di professione è un animatore sulle navi da crociera. Da più di un anno non esercita a causa della pandemia mondiale.
La vincita di quei 25 mila euro, gli sarebbero serviti per trascorrere con più tranquillità i prossimi mesi, ma la sorte ha deciso diversamente. Più che la sorte, in questo caso conta anche la sbadataggine. Leonardo apprende che il biglietto che riportava i numeri vincenti era il suo dalla mamma.
La mamma che segna i numeri
La signora, da brava genovese, ha l’abitudine di segnare i numeri su un foglio per controllare le eventuali vincite. La mamma lo avverte tutta felice. Certo, come già detto, 25 mila euro non sono tantissimi, ma neanche pochi, soprattutto per una persona che non sta lavorando.
Dopo quella chiamata, però Leonardo si accorge che in realtà aveva smarrito il biglietto. Cosi inizia a chiamare tutti i suoi amici dando vita alla caccia a tesoro; l’obiettivo era trovare il biglietto smarrito.
Nonostante le continue ricerche anche nel bar dove i ragazzi si erano fermati qualche ora prima, quando l’animatore era ancora in possesso del prezioso biglietto, non riuscirono a trovare nulla.
Il ragazzo, però, non si lascia andare allo sconforto, anzi, commenta la vicenda con tutta l’ironia che da sempre lo caratterizza:” Sarebbe stato meglio se mia madre non se li fosse segnati quei numeri” commenta Leonardo.
