Petizione popolare per aumentare il limite di velocità per le auto sulla Autostrada A/16

Redazione
Petizione popolare per aumentare il limite di velocità per le auto sulla Autostrada A/16

Mentre i Giudici di Pace Irpini, in questi mesi, continuano ad annullare i verbali della Prefettura di Avellino dovuti al Sistema SICVe (cosiddetto Tutor) riferito al tratto A/16, l’associazione nazionale “Difesa Consumatori e Contribuenti”, ha annunciato l’inizio di una PETIZIONE POPOLARE relativa alla richiesta di aumento del limite di velocità sul contestato tratto autostradale A/16, da 80 Km/h ad un nuovo limite che sia almeno di 100Km/h o in alternativa disporre l’innalzamento del limite a 100 km/h per i soli autoveicoli, rimanendo invariato il limite degli 80 Km/h per i solo autocarri/auto-articolati/tir. La raccolta delle firme che durerà un mese.
I FATTI
: pur dovendo rilevare come i Giudici di Pace continuino a depositare sentenze di accoglimento dei ricorsi presentati dagli automobilisti (ovviamente, solo di chi ha presentato ricorso, con il dispendio delle spese di Giustizia), da qualche mese “Difesa Consumatori e Contribuenti” ha effettuato una “propria” statistica relativa ai verbali che i cittadini hanno posto all’attenzione dell’Associazione.
Dai riscontri è emerso come la maggioranza dei verbali elevati si fonda, quale contestazione dell’Autorità, su limiti di velocità che non superano i 105 km/h.
Tra gli altri, anche dopo diverse segnalazioni degli automobilisti, si è potuto appurare come in molte circostanze il limite di velocità di 80 Km/h dia adìto più a rischi che, invece, a sicurezza per l’automobilista. In particolare, soprattutto in caso di condizioni meteo avverse, le autovetture si ritrovano la vicinanza di tir e/o autoarticolati immediatamente dietro o a pochissima distanza, se non addirittura qualche volta autoarticolati in fase di sorpasso da parte di chi, tra gli altri, non si era accorto del limite.
Per la sottoscrizione della petizione, l’Associazione dei Consumatori ha creato un apposito sito web: www.petizionetutora16.it; nonché un’apposita pagina Facebook (
https://www.facebook.com/petizionetutora16/), dove scaricare la petizione, firmarla ed inviarla alla mail: petizionetutora16@gmail.com, entro un mese.
Negli stessi giorni, e soprattutto alla fine del mese, si provvederà alla raccolta delle firme anche con tavolini e gazebo.