Piano di zona, il sindaco di Rotondi attacca Cicalese
Piano di zona, il sindaco di Rotondi attacca Cicalese. Nella qualità di Sindaco di Rotondi afferente all’ambito territoriale sociale A04, sono amareggiato e adirato per quanto sta succedendo sul territorio. Il tutto a danno delle persone e delle famiglie che necessitano.
E’ quanto scrive il sindaco di Rotondi, Antonio Russo. Siamo da anni, ormai, diventati il fanalino di coda della Regione Campania.Oggi non solo è così ma stiamo addirittura per entrare nella aule dei tribunali e poi magari sotto verifica della Corte dei Conti e non facciamoci mancare nulla e attenzioniamo pure la Procura.
Anni di servizi sociali di scarsa qualità, servizi erogati e non erogati da parte delle cooperative sociali e il tutto gestito, in primis, da Avellino Comune Capofila che ha coinvolto poco e male gli altri comune dell’ambito. I dirigenti del comune di Avellino, impegnati nel Piano di Zona, certo non hanno brillato.
In data 26 maggio l’ingegnere Cicalese invia una nuova nota a noi Sindaci accusandoci di inerzia e si dimette nuovamente da coordinatore dell’ufficio di piano avendo già provato a dimettersi inutilmente lo scorso ottobre 2019 e intanto mi chiedo e gli chiedo: ha ottemperato alle sue funzioni? Ha presentato la relazione sullo stato dei servizi? L’ambito è in una palude. L’inerzia, l’incompetenza e l’inefficienza hanno provocato danni. Mi spiega degli oltre 800 mila € del PON inclusione assegnati all’ambito, mi spiega se sono andati persi?
Cosa ha fatto Cicalese?
In qualità di Sindaco vorrei conoscere un solo atto, regolamento, piano di programma, progetto, ecc. redatto dall’ingegnere Cicalese, nei 14 mesi di incarico. Ingegnere Cicalese, i Sindaci volevano ripartire alla grande con il nuovo Sindaco di Avellino. Questo non è stato, e dovrei accusare lei di inerzia per i 14 mesi passati a vuoto. Lei è stato addirittura capace di sconfessare se stesso, avendo avuto da ridire sulla selezione pubblica del Direttore Generale Dott. Raffaele D’Elia dimenticando che le relative procedure portano la sua firma.
Le storture, i cavilli da chiarire, il percorso non chiaro ci pongono nella assoluta necessità di riavviare “l’azienda consortile” e non perdersi in un ulteriore percorso ad ostacoli e approvare atti rischiosi nell’ambito del coordinamento istituzionale.
La luce invece la intravedo solo nel senso di responsabilità di noi Sindaci, sicuro che continueremo a fare squadra evitando ulteriori perdite di tempo.Il Comune di Rotondi è intenzionato a non partecipare alla riunione prevista il giorno 03 giugno 2020 se non saranno chiariti alcuni dubbi che restano insoluti. Certo lo deciderà confrontandosi con gli altri Sindaci.
Resta, inoltre, disponibile per affrontare seriamente in modo chiaro e trasparente le problematiche dell’ambito che non potranno mai essere risolte, a mio parere, se non si pone alla guida dell’azienda consortile, a prescindere dalle simpatie e antipatie, a prescindere dagli interessi politici personali, una figura competente ed esperta.