Positivo al covid, si reca in altro comune

Redazione
Positivo al covid, si reca in altro comune
Positivo al covid, si reca in altro comune

Positivo al covid, si reca in altro comune. I Carabinieri della Stazione di Castelfranco in Miscano, coordinati dalla Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, hanno denunciato in stato di libertà un 19enne del posto per violazione del divieto di mobilità dalla propria abitazione, poiché collocato in isolamento domiciliare dall’Autorità Sanitaria per positività al virus “Covid-19”.

Si reca in un altro comune

Nel corso di un servizio perlustrativo, finalizzato anche alla vigilanza sull’osservanza delle misure di contenimento della diffusione del virus, i militari hanno accertato che il giovane agricoltore si era recato in un altro comune a bordo di un trattore allo scopo di arare dei terreni di proprietà.Anche le Autorità Sanitarie sono state informate dell’accaduto. I Carabinieri sensibilizzano la cittadinanza al rispetto delle normative emergenziali in vigore, al fine di contenere la diffusione del virus.

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Otto positivi a Rotondi

In aumento i contagiati da covid- 19 anche a Rotondi. Lo rende noto l’azienda sanitaria Avellino nel corso del report quotidiano. Oggi si contano 106 nuovi positivi in tutta la provincia di Avellino. Un numero che arriva dall’aver processato 1.026 tamponi.

Otto positivi a Rotondi

Dei 106 positivi, ben otto sono stati riscontrati a Rotondi, uno a Roccabascerana e tre a Cervinara, di cui abbiamo già parlato in un altro articolo. Il numero dei contagi a Rotondi si avvicina ai trenta e, purtroppo, si riscontrano diversi bambini.

67 positivi a Cervinara

Tre nuovi positivi a Cervinara.  All’esito della consueta verifica giornaliera, l’Asl ha comunicato 3 nuovi casi di positività. Lo comunica il sindaco Caterina Lengua.

Si tratta, continua la prima cittadina.  di familiari conviventi di alcune delle persone già risultate positive la scorsa settimana. La situazione dei contagi, che ad oggi conta 67 casi, viene costantemente monitorata, in stretto contatto con il Dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria.

Attività necessarie

Si stanno mettendo in campo tutte le attività necessarie al controllo ed al contenimento dei casi che stanno interessando dei nuclei familiari definiti.

In tale ottica la capillare opera di ricostruzione dei contatti che è stata avviata nei giorni scorsi sta proseguendo anche in queste ore, attraverso un costante e ripetuto contatto con le famiglie coinvolte a cui si sta assicurando anche la opportuna. Assistenza, conclude il sindaco Lengua.

100 positivi ad Airola

“ Purtroppo, sfioriamo i cento positivi e troppi bimbi risultano contagiati. Solo questa mattina, i genitori mi hanno comunicato la positività di tre bambini di soli sette anni”. Sono le parole di un preoccupatissimo Michele Napoletano, sindaco di Airola.

Numeri in crescita

Anche in questa ondata, Airola rappresenta il centro caudino con il maggior numero dei positivi. Sembra ripetersi la situazione dello scorso autunno.

In pochi giorni, infatti. ha superato Montesarchio, ferma a 78 positivi. Mentre a Montesarchio, l’espansione del coronavirus sembra essersi fermata, ad Airola è tutt’ora in corsa.

Eppure, il sindaco Napoletano, tra i primi, ha deciso di chiudere le scuole. Una decisione che ha generato non poche polemiche. Non sono mancati attacchi, ma la fascia tricolore ha deciso di andare avanti per la sua strada.

Il crescente numero di positivi tra i bambini, sembra confermare quella che era stata una decisione, presa non certo a cuor leggere da Napoletano. Del resto, come si fa a pensare che un sindaco chiuda le scuole per divertimento o a cuor leggero ?

La decisione della serrata arrivava dalla possibilità che i numeri dei contagi potessero schizzare verso l’alto. Cosa che è avvenuta puntualmente.

Unica consolazione, al momento ,rispetto all’autunno non si riscontrano persone in gravi condizioni. E bisogna augurarsi che il trend continui così.

Nella sola giornata di ieri, infatti, la Valle Caudina ha contato due nuove vittime. Entrambe di età, relativamente, giovane. Si tratta, infatti. di un 58enne di Sant’Agata dei Goti e di un 61enne di Roccabascerana.

37 vittime per coronavirus

Il triste numero delle vittime per conoravirus in Valle Caudina, in questa seconda ondata, si attesta su 37. Il paradosso caudino sta nel fatto che aumentano i numeri, proprio quando la Campania esce dalla zona rossa ed entra in quella arancione.

In prossimità della Pasqua, qualcosa non ha funzionato ed ora si pagano le pene. I cento contagi ad Airola suonano come l’ennesimo campanello di allarme. Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.