Poveri in Valle Caudina, aumentano le richieste per il reddito di cittadinanza
Poveri in Valle Caudina, aumentano le richieste per il reddito di cittadinanza. Con il mese di agosto si registra un incremento dei nuclei beneficiari di Reddito e della Pensione di Cittadinanza.
23% in più
L’aumento supere l 23% rispetto al corrispondente dato del mese di gennaio 2020. In particolare, nel mese di gennaio di quest’anno accedevano al reddito di cittadinanza 1,059 milioni di famiglie.
Aumento
Da agosto, questo numero sale a 1,304 milioni di famiglie. Si evince, quindi, un aumento del 20% del numero di persone coinvolte, che sono passate da 2,562 milioni di gennaio a 3,081 milioni registrate nel mese di agosto.
Reddito di cittadinanza
In particolare, con riferimento al solo Reddito di Cittadinanza, si registra l’incremento dei nuclei beneficiari di oltre il 25%, con un aumento del 21% del numero di persone coinvolte, sempre rispetto al mese di gennaio 2020.
Pessime notizie
Si tratta, purtroppo, di pessime notizie. Al reddito di cittadinanza accendono persone che non hanno alcun tipo di reddito. L’aumento significa che in tanti hanno perso il lavoro e sono senza ammortizzatori sociali.
Poveri in Valle Caudina, aumentano le richieste per il reddito di cittadinanza
Si profila un autunno durissimo. La ripresa, anche con la fine del lockdown, non arriva. Le persone iniziano ad annaspare e non possono fare altro che accedere a questo tipo di aiuto.
Bisognerebbe, a tutti i livelli, occuparsi questo prima che si arrivi ad un punto di non ritorno.
Valle Caudina
Purtroppo, il boom di richieste del reddito di cittadinanza riguarda tutti i paesi della Valle Cauidna. Qui la crisi sembra ancora più dura.
Lavoro stagionale
Manca il lavoro strutturale, ma inizia a venir meno anche quello stagionale, a giornate che si poteva ottenere in campagna ed in montagna. Tanti braccianti, sopratutto donne, attendono la raccolta delle castagne. Purtroppo, però, si vanno profilando prezzi troppo bassi e tante di queste persone resteranno a casa.
