Professore picchia preside davanti agli studenti

Redazione
Professore picchia preside davanti agli studenti
Professore picchia preside davanti agli studenti

Professore picchia preside davanti agli studenti. Un professore ha aggredito il preside Paolo Parolini nei corridoi della scuola media Mira Taglio, in provincia di Venezia.

Lo scontro è avvenuto davanti agli studenti increduli e ha richiesto l’intervento dei carabinieri. Adesso il docente rischia il licenziamento in tronco da parte dell’Ufficio scolastico regionale.

Il fatto

La vicenda si è verificata lo scorso lunedì 30 gennaio, verso mezzogiorno. Il docente ha avvicinato il dirigente scolastico Paolo Parolini, 35enne, tra i più giovani dirigenti scolastici italiani.  L’uomo ha cominciato a inveire contro il preside dell’Istituto scolastico Luigi Nono di Mira Taglio.

Il docente è passato dalle parole a usare le mani e ha preso a pugni il rivale. I carabinieri, che hanno una stazione distante 20 metri dalla scuola, sono intervenuti in fretta, mettendo fine all’alterco. I militari dell’Arma sono entrati nella scuola, mentre la colluttazione era ancora in corso, e hanno subito cercato di dividere il preside dal professore che era andato fuori controllo.

Il docente sbraitava e cercava di tirare calci e pugni al suo superiore. Il professore è stato così immobilizzato e portato in caserma per l’identificazione. Il dirigente scolastico è stato portato invece all’ospedale per essere curato per le ferite ricevute.

La dichiarazione del giovane preside

Tutto è nato a causa di un diverbio fra me e il professore, su motivi professionali, dice il preside. Il professore, che forse sta passando un momento di difficoltà, ha reagito in modo spropositato. Sono tornato comunque al lavoro. Farò querela per quello che mi è successo contro il professore che mi ha aggredito.

Quello che mi è dispiaciuto di più è stata la scena a cui tanti giovani alunni hanno assistito. Sono passato per le classi per rassicurarli che stavo bene e non avevo subito gravi ferite. Molti erano preoccupati che avessi la faccia fratturata o peggio“.

Le conseguenze

Oltre alla questione penale, ci saranno con ogni probabilità pesantissime ricadute per il comportamento del professore a livello occupazionale. L’uomo, infatti, rischia il licenziamento da parte dell’Ufficio scolastico regionale.

Al dirigente scolastico è arrivata la solidarietà di tutta la scuola e degli altri plessi dell’istituto comprensivo, sia poi dei professori che dei bidelli e anche delle famiglie degli alunni che hanno saputo dell’aggressione. Ora il professore in questione è a casa.

Il dirigente scolastico Paolo Parolini chiarisce che non sarà lui a decidere del futuro del docente. “Per le sanzioni disciplinari che vanno oltre la sospensione”, precisa Paolo Parolini, “deciderà l’ufficio scolastico regionale”.