Prorogato lo stato di emergenza al 30 aprile

Redazione
Prorogato lo stato di emergenza al 30 aprile
Prorogato lo stato di emergenza al 30 aprile

Prorogato lo stato di emergenza al 30 aprile. La collaborazione tra governo, regioni e comuni ci ha consentito di resistere anche quando siamo stati investiti dalle onde piu’ alte. Senza uno sforzo unitario delle istituzioni non si sarebbe arginato questo nemico.

Non c’è altra strada diversa dall’unita per affrontare questa emergenza, la piu grande dal dopoguerra. Ecco perche mi rivolgo alla maggioranza e all’opposizione”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa alla Camera sulle misure anti-Covid.

“Nei prossimi mesi sara’ tutto terribilmente complicato. Teniamo fuori dalla battaglia politica la salute degli italiani. Sarebbe errore imperdonabile rallentare a pochi metri dal traguardo, nell’ultimo miglio”, ha aggiunto.

Nel nuovo dpcm, è intenzione del governo confermare il divieto di spostamento anche in zona gialla e vietare l’asporto dopo le 18 dai bar. E stabilire l’ingresso in area arancione di tutte le regioni a rischio alto. E’ intenzione del governo riaprire i musei nelle regioni in area gialla.

Peggioramento generale

Questa settimana,  ha sottolineato Speranza alla Camera,  c’è un peggioramento generale della situazione epidemiologica in Italia. Aumentano le terapie intensive, l’indice Rt e focolai sconosciuti. Non facciamoci fuorviare.

L’epidemia è nuovamente in una fase espansiva. Quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente abbiamo l’obbligo di prendere nuove misure e il governo ritiene inevitabile prorogare al 30 aprile lo stato di emergenza.

“Con la campagna di vaccinazione vediamo la luce in fondo al tunnel. Il Covid ha le ore contate. Ma non abbiamo ancora vinto siamo alle prime battute di una lunga e difficile maratona”, ha detto Speranza.

Prorogato lo stato di emergenza al 30 aprile

L’appello del ministro della Salute si riferisce alla cris di governo che aleggia da giorni. I dissidi tra il premier Conte e Renzi si fanno sempre più marcati. Tanto che, tra le soluzioni, si ipotizza anche un ritorno alle urne.

Quando Speranza afferma di tenere fuori dalla battaglia politica la saluti degli italiani si riferisce proprio a questo. Una situazione che continua ad essere in bilico, dove gli scenari che si possono aprire sono pericolosi ed impropabili.