Rave party con 250 persone, 4 denunciati e 100 idenitificati

Redazione
Rave party con 250 persone, 4 denunciati e 100 idenitificati
Violenta un ragazzo di appena 13 anni

Rave party con 250 persone, 4 denunciati e 100 idenitificati. Hanno organizzato un rave party sul Monte Moro, sulle alture di Genova. In 250 si sono dati appuntamento per ballare tutta la notte ma sono stati scoperti dalla polizia.

Gli agenti delle volanti hanno denunciato quattro persone, tre genovesi e un toscano, e identificato 100 persone. I poliziotti sono stati avvisati da alcuni residenti che hanno notato un continuo e insolito passaggio di auto.

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Il movimento è notato anche da un autista dell’Amt che a Brignole ha caricato 15 ragazzi diretti verso le alture. Sul posto sono intervenute le volanti, la Digos, il reparto mobile e la polizia locale.

30enne morta di covid

Muore per covid una ragazza di appena 30 anni, si abbassa l’età dei decessi in Campania. Si continua ad abbassare l’età delle vittime del Coronavirus in Campania. Oggi ha perso la vita una ragazza di soli 30 anni presso l’ospedale di Maddaloni. La 30enne era di Roccamonfina, dove ofggi si registrano due lutti per covid- 19.

Ore difficili

Si tratta di un’altra comunità sconvolta da un doppio lutto. Un’altra giovane vittima che ha perso la battaglia contro il Coronavirus. Sono ore difficili a Roccamonfina, comunità che piange due decessi legati al Covid, avvenuti a poche ore di distanza l’uno dall’altro.

Un 60enne contagiato è spirato dopo un peggioramento. E’ morta oggi anche una 30enne ricoverata al Covid Hospital di Maddaloni. Stando a quanto riferito da Paese News la giovane che da una settimana era presso la struttura sanitaria maddalonese non aveva particolari patologie prima di contrarre il virus.

Tragedia legata al covid

Un uomo di circa quarant’anni è morto dopo essersi sparato un colpo di pistola sul balcone di casa. Un’altra tragedia legata la covid.

Nei giorni scorsi, era stato ricoverato in ospedale, dopo essere risultato positivo al coronavirus; ma, era riuscito ad allontanarsi senza destare alcun sospetto, e fare ritorno a casa. Dove, però, ha compiuto il gesto estremo.

L’uomo è, purtroppo, deceduto la scorsa notte all’ospedale Molinette, nel capoluogo piemontese; dopo essere stato trasportato d’urgenza nel nosocomio di città, per un colpo di arma da fuoco auto-inflittosi.

A quanto si apprende, la vittima in precedenza era ricoverata all’ospedale Mauriziano, sempre di Torino, per un intervento chirurgico, a cui si sarebbe sottoposto e che sarebbe andato anche a buon fine.

Tuttavia, sempre a quanto riportano i media locali, al termine dell’operazione l’uomo sarebbe risultato positivo al coronavirus. Di conseguenza sarebbe stato trasferito in un reparto Covid della struttura.

La fuga dall’ospedale

Da cui si sarebbe, però, allontanato di soppiatto. Una volta fuggito si è diretto verso casa. E lì è scoppiata la tragedia. L’uomo, ha aperto il balcone della sua abitazione, una volta sul terrazzino, si è sparato in testa.

Nonostante sia stato soccorso tempestivamente e trasportato all’ospedale Molinette, per lui non c’è stato nulla da fare. L’uomo è arrivato alla struttura in gravissime condizioni ed è deceduto poco dopo il ricovero per le ferite riportate.

La procura di Torino ha acquisito agli atti la cartella clinica dell’uomo e gli inquirenti sono ora al lavoro per fare tutti gli accertamenti del caso. Non si conoscono ancora le ragioni che hanno portato l’uomo a compiere il gesto estremo.

Ma, gli agenti sono al lavoro per fare piena luce sulla terribile e inspiegabile tragedia. Il Piemonte intanto continua ad essere tra le Regioni più colpite dal coronavirus: oggi si sono registrati altri 1.530 positivi.