Religione, Cervinara capitale del dialogo
Cervinara. Le persone di buona volontà, con una certa cultura fondata anche sul rispetto, possono trovare sempre il modo di dialogare e di contrastare qualsiasi tipo di fondamentalismo. La dimostrazione arriva dal convegno organizzato dal circolo delle Acli di Cervinara, presieduto da Elena Merola, che si è svolto nell’aula consiliare Antonio Sacco con un parterre di eccezione, sul tema del dialogo interreligioso.
Proprio quando la notte sembra essere più oscura, proprio mentre i Cristiani vengono perseguitati in tutto il mondo, l’Iman di Napoli, Abdalla Cozzoino, riesce a dialogare con il vescovo di Avellino, monsignor Francesco Marino, che è il delegato all’Ecumenismo della conferenza episcopale campana. Un incontro così importante, che il presidente delle Acli nazionale, Andrea Bottalico, ha voluto che fosse filmato intregalmente per proporlo su tutte le piattaforme dell’associazione. Purtroppo, però, la cattiva conoscenza, il sospetto e l’emarginazione generano odio e l’odio porta alla violenza. Lo sforzo fatto a Cervinara, deve essere comunque elogiato, ma il dialogo sembra essere possibile, maggiormente, nei piccolo centri rispetto ad altre realtà urbane dove il diverso viene ancora visto come qualcuno arrivato per limitare i nostri diritti. L’introduzione ai lavori è stata fatta da don Lorenzo Varrecchia, assistente spirituale delle Acli di Cervinara.
Peppino Vaccariello