Restituisce i gioielli rubati ad un’anziana in ospedale
Restituisce i gioielli rubati ad un’anziana in ospedale. Lo scorso 22 dicembre, mentre si trovava ricoverata in ospedale, la signora Lucia Pinotti ha subito un brutto furto. Qualcuno le aveva portato via un girocollo e un anello. Un reato odioso soprattutto perché messo a segno nei confronti di una persona che ha bisogno di cure
Valore affettivo
Da quel giorno le era rimasta l’amarezza per quanto accaduto e il pensiero di aver perso quei gioielli che, al di là del valore economico, circa 2500 euro, rappresentavano un grande valore affettivo.
Per le persone anziane alcuni oggetti rappresentano il ricordo di una vita intera, di momenti felici passati con le persone care. Non poterli vedere più rappresenta un immenso dolore.
Il giorno di San Valentino i carabinieri della stazione di Suzzara hanno chiamato a casa sua per comunicarle che avevano ritrovato i suoi preziosi. O meglio, non li avevano ritrovati, ma qualcuno li aveva inviati in caserma, con tanto di raccomandata.
Questa bella storia del ladro gentiluomo o, almeno, di ladro pentito la racconta La Gazzetta di Mantova. I militari hanno ricevuto il pacco, indirizzato al maresciallo Giancarlo Baglivo. Si tratta dello stesso sottufficiale che aveva avviato le indagini sul furto mentre a sua volta l’ospedale di Suzzara aveva avviato un’indagine interna.
Una volta aperto, con le dovute cautele, i carabinieri hanno scoperto che all’interno, avvolti in uno strato di pluriball antiurto e all’interno di un doppio involucro per proteggerli, c’erano i gioielli della signora Pinotti.
I ringraziamenti
Il ladro aveva anche pulito e lucidato a dovere i preziosi. Un’operazione per non lasciare eventuali impronte. Il pacco risulta spedito da Mantova ma nome e cognome presenti sulla raccomandata sono risultati inesistenti.
“Mi avete regalato un bel San Valentino”, ha commentato la signora Lucia, visibilmente commossa. “Ho passato un brutto Natale perché continuavo a pensare che non avrei più rivisto i miei preziosi perché, al di là del puro valore, per me rappresentano un importante ricordo”.
L’anziana ha ringraziato i carabinieri ed anche i medici ed il personale dell’ospedale che con lei si sono comportati in maniera squisita durante la degenza.