Una rete della trasparenza nelle Asl e negli ospedali campani, costituito il tavolo tecnico permanente
Il progetto promosso e coordinato dalla Commissione speciale per la Trasparenza. La presidente Ciarambino: “Un progetto pionieristico. Per una volta la Campania è prima in Italia.
Implementare le buone prassi in tema di trasparenza, promuovendo un rapporto stabile di collaborazione con le altre istituzioni pubbliche, al fine di creare una rete che delinei procedure omogenee, faciliti lo scambio delle best practice e contribuisca alla diffusione della cultura della trasparenza. Sono gli obiettivi a cui mira il progetto del tavolo tecnico permanente “Rete della trasparenza nelle Aziende del Servizio sanitario regionale della Campania”, promosso e coordinato dalla presidente della I Commissione speciale per la Trasparenza, con il supporto e la collaborazione di Anac (Autorità nazionale anticorruzione) e Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali). Costituito questa mattina, a margine di un primo incontro nella sala schermo del Consiglio regionale della Campania, ai lavori hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale Rosa D’Amelio, il presidente della Commissione regionale Trasparenza Valeria Ciarambino, il presidente della Commissione regionale Sanità Raffaele Topo, l’avvocato amministrativista Angelita Caruocciolo, il legale della Federconsumatori Campania Carlo Spirito, i referenti dell’associazione Cittadinanza Attiva Lorenzo Latella e Michele Gelormini. Presenti i dirigenti responsabili della Trasparenza delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Campania, dell’Ircs Pascale e dell’Istituto Zooprofilattico.
“La Campania – ha dichiarato Valeria Ciarambino – è la prima regione in Italia a proporre un progetto finalizzato a creare una rete della trasparenza nel sistema sanitario regionale. Si tratta di una progettualità importante, che è patrimonio dell’intera istituzione regionale e che mi auguro possa venire estesa ad altri ambiti dell’amministrazione regionale. La trasparenza è un dovere della pubblica amministrazione, ma è soprattutto un diritto dei cittadini, sancito per legge e che in sanità può servire a favorire un più equo accesso al diritto alla salute. Pensiamo alla trasparenza nella pubblicazione delle liste di attesa, della carta dei servizi, ma anche ad un miglior utilizzo delle risorse pubbliche proprio grazie un efficace sistema improntato sulla trasparenza, che consenta il controllo da parte dei cittadini. Il nostro vuole essere un contributo, affinché tutti i responsabili della trasparenza delle aziende sanitarie regionali possano condividere difficoltà ed elementi di criticità, individuando assieme soluzioni comuni. Oggi si adottano soluzioni diverse al cospetto di problemi comuni. Ma esistono anche best practice in diverse aziende sanitarie e ospedaliere che potranno essere estese e condivise, così da migliorare la qualità dei servizi erogati ai cittadini attraverso una efficace rete della trasparenza. Per una volta la Campania è prima in Italia”.